Ritrattista fiammingo (Mons 1527 - Norimberga 1590 circa); notizie dal 1539 al 1567. Fu a Norimberga il pittore preferito dal patriziato locale; uno dei ritrattisti più notevoli dell'epoca in Germania. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] tre fratelli: Luigi (11 novembre 1779 - 8 agosto 1860), Carlo (13 marzo 1784 - 29 agosto 1869) e Marianna.
Studiò in due collegi dei frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, ...
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Primo borgomastro di Zurigo (m. 1360), a capo dei cavalieri e degli artigiani, nel 1336 impose una costituzione contro il patriziato e fu eletto borgomastro a vita. Nel 1337 e nel 1350 respinse gli attacchi [...] dei patrizî banditi; nel 1351 si alleò con i cantoni forestali (Unterwalden) per difendersi dagli Asburgo, ma nel 1356 rientrò nella sfera dei loro interessi. ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] erano le feste di casa Calderara, e ben nota la passione del C. per il teatro. Nel 1776, con altri tre giovani patrizi, egli assunse con la rinuncia ad ogni utile l'appalto delle rappresentazioni al Teatro ducale, e dopo l'incendio di questo al nuovo ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] , Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana, Città di Castello 1916, 1, p. 69; C. Sebrondi, Famiglie patrizie fiorentine, I, Barbolani di Montauto, Firenze 1940, tav. gen. VIII; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani del Principato (1537 ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] corso del sec. XIV. Per parte di madre, inoltre, il G. era imparentato ai Barberini: Faustina, infatti, era figlia di Silvestro e di Ginevra di Carlo Barberini, nonno di Maffeo, il futuro Urbano VIII.
Compiuti ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Rita Bernal. Come già aveva fatto con il primogenito Onofrio (n. 1799), il padre gli impose di entrare nell'Ordine benedettino cassinese seguendo le orme dello zio, Saverio Granata (1741-1817), vescovo ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] : un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e concretizzata in un teatrino d'Accademia o ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Codici Soranzo, 31:G. A. Cappellari Vivaro, IlCampidoglio veneto, I, pp. 791, 793, 797, 801; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 280, 315; Ibid., Archivio notarile, Testamenti, b. 946, Notaio E. Salomoni, n. 132; b ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...