GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] e, come spesso accade per il patriziato veneto, la ricostruzione della vita e dell'attività del G. è resa difficile dalla presenza di omonimi.
Il G. fu membro del Senato veneziano nel 1332; in data 21 novembre gli fu condonata una pena pecuniaria ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Vlačić Ilirik, I, Pula-Rijeka 1980, pp. 46-67, 96-101, 119-122 e passim; C. Vasoli, A proposito di F. Patrizi, G.G. Patrizi, B. L. e Flacio Illirico. Alcune precisazioni, in L'umanesimo in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983 ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] cospicue del patriziato viterbese. Estintosi intorno al 1500 il ramo principale, si perpetuò quello discendente da Girolamo, che si era dovuto spostare, nel XIV secolo, a Montalto di Castro per le vicende dell'alleanza coi prefetti di Vico.
La ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia ven., 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, cc. 552 s.; ibid., b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , la piazza e il casino (Gordiani).
L'attività nell'edilizia civile è testimoniata da Baglione che gli attribuisce anche palazzo Patrizi (ora Costaguti) a piazza Mattei, lavori intrapresi di certo dopo il 1597, forse durante il pontificato di Paolo V ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] di Antemio; nella vacanza del potere per la morte di Ricimero, G. gli successe nel patriziato, per designazione di Olibrio, e detenne il potere designando poi alla carica imperiale Glicerio, comes domesticorum, che fu acclamato imperatore dai soldati ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] sottolineare l'importanza del concordato con Francesco I sottoscritto a Bologna sia dall'opportunità di garantirsi la dedizione del patriziato bolognese in una fase in cui era ancora vivo il ricordo della signoria bentivogliesca e la S. Sede mirava ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] a una famiglia di origine bergamasca ben inserita nel patriziato veliterno e dedita al mestiere delle armi.
Dopo avere studiato al Seminario romano, il G. si laureò in utroque iure, ricevette gli ordini e, intorno al 1605, entrò in prelatura. Durante ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] Andrea. La famiglia, originaria di Lucca e ascritta al patriziato lagunare dopo la guerra di Chioggia (1381), in poco tempo si accrebbe e conobbe una rapida fioritura fondata sull'omonimo banco, forse il più famoso della Venezia quattrocentesca.
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] erano un ramo cadetto di una storica casata del patriziato genovese, che ricoprì ruoli importanti sia negli antichi Stati della penisola, sia in diversi contesti europei.
Emilio iniziò la carriera militare, uno dei percorsi tradizionali del suo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...