IMAGINES MAIORUM
L. Vlad Borrelli
− Erano le immagini degli antenati ricavate in cera sul volto del defunto e conservate in un armadio di legno (armaria, ξυᾒλινα ναιἶδια) nell'atrio delle dimore dei [...] ; (uno di questi armadi è stato ritrovato a Pompei nella Casa del Menandro). Oltre ai busti in cera le famiglie patrizie conservavano altre maschere, tratte anch'esse a mezzo di calco, ma eseguite in materiale meno perituro (legno, terracotta, ferro ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] . Da allora il Comune strasburghese si resse autonomamente. Alla fine del 13° sec. scoppiarono contro il patriziato sommosse popolari organizzate dalle corporazioni. La riforma costituzionale del 1334 portò all’ammissione al potere della media ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato veneziano, una Cornelia madre dei Gracchi, già di proprietà di Giovanni Paolo Baglioni e ora di ubicazione ignota (Mariuz, 1999) e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] venire mano d'opera specializzata. Nel 1825 fu insignito del titolo di conte, e cinque anni dopo ammesso al patriziato fiorentino.
Dalla direzione delle RR. Fabbriche il C. si occupò anche di rilevanti problemi economici, come quelli che riguardavano ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] st. ital., XXX, Torino 1893, pp. 121 s.; F. Gabotto, Storia di Cuneo, Cuneo 1898, pp. 227 s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 269; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 173; A. Guidetti, La fortificazione ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] municipio e l'immissione, al pari di Pompei, di coloni romani. Nell'ultima età della Repubblica fu sede di ville del patriziato romano, al pari dei luoghi più belli del golfo di Napoli; una di queste ville sarebbe stata distrutta per ordine di Cesare ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] arcivescovi di Magonza su E. risultarono fatali allo sviluppo della città. Gli inevitabili contrasti che subito insorsero con il patriziato di E. e che si risolsero solo nel 1664, costrinsero gli arcivescovi a munirsi contro la cittadinanza: già l ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 132; G. Maugeri, L'arte in Milano, Milano 1872, p. 153; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano 1875, pp. 178 s., Annali della Fabbrica del Duomo, VI, Milano 1885, pp. 380, 387; U. Monneret de Villard, Le ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] sociale di notevole prestigio: detenevano vaste proprietà in Veneto, nel Bergamasco, in Tirolo; erano stati ammessi al patriziato veneziano e dal 1678 potevano fregiarsi del titolo comitale del Sacro Romano Impero, conferito loro dall'imperatore ...
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CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] su un'attività eventualmente esplicata dal C. per la committenza privata: e un'informazione (Gattinoni) sui suoi legami col patriziato colto e, in particolare, con Marco Foscarini, non trova l'avallo di documenti, quantunque la si possa giudicare per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...