Ritrattista fiammingo (Mons 1527 - Norimberga 1590 circa); notizie dal 1539 al 1567. Fu a Norimberga il pittore preferito dal patriziato locale; uno dei ritrattisti più notevoli dell'epoca in Germania. ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] e versi di scrittori bassanesi dei secc. XVIII e XIX, Bassano 1828, p. 33; P. A. Paravia, Delle lodi dell'ab. F. F. patrizio veneziano, in Discorsi letti nell'I. R. Acc. di belle arti in Venezia per la distribuzione de'premi dell'anno 1829, Venezia ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] per il disegno e la pittura si manifestò in lui abbastanza presto dato che, contemporaneamente agli studi regolari, dal 1851 al 1853 frequentò la scuola del pittore Girolamo Cipelli a Feltre.
Dal 1854 ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] della vicina Sutri e iscritta al patriziato viterbese. Definito dal Vasari "ingegnere valentissimo", seguì per la sua formazione un percorso tipico e congeniale agli architetti militari del tempo: acquisita in patria una prima istruzione letteraria, ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] i motivi per i quali egli convocò, per una missione così importante, il Gropallo. Forse perché, appartenendo entrambi al patriziato genovese, ne conosceva direttamente le qualità o più probabilmente perché, a quella data, il G. aveva già avuto ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , la piazza e il casino (Gordiani).
L'attività nell'edilizia civile è testimoniata da Baglione che gli attribuisce anche palazzo Patrizi (ora Costaguti) a piazza Mattei, lavori intrapresi di certo dopo il 1597, forse durante il pontificato di Paolo V ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] pigramente conformista della Roma di quegli anni, uno degli architetti preferiti dal patriziato romano. Il B., purtuttavia, accanto alle sue ben poco pregnanti interpretazioni della stilistica neorinascimentale che metteva in opera per accontentare i ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] nel 1468 dalla duchessa Bianca Maria. Proprietario anche di alcuni terreni a Carugate, Fazio non apparteneva però al patriziato milanese - cui i Gallerani risultano ascritti solo dal 1670 - né era particolarmente ricco. Dettando le sue ultime volontà ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fu dedicato al consolidarsi. di vecchie amicizie ed al formarsi di nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Egnazio e Alberto Pio da Carpi, Trifone Gabriel, ed Agostino da Pesaro. Fu ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...