GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] XIV. La ricostruzione della vita del G. risulta assai problematica, come spesso accade per il patriziato veneto, per la presenza di omonimi coevi.
La prima notizia sulla sua attività, se di lui però si tratta, risale al 21 genn. 1333 quando assolveva ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] politica, che gli fu di facile accesso per la sua appartenenza a famiglia senatoria del patriziato veneziano. Dopo aver coperto cariche di minore importanza, fu eletto nel 1533 e nel 1534 savio agli ordini, carica normalmente riservata ai giovani ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] ad accollarsene l'onere solo nell'ottobre del 1713: esempio clamoroso dello scarso favore con cui i giovani patrizi che miravano a raggiungere i vertici dell'amministrazione guardavano ormai ai gravosi reggimenti di Terraferma, preferendo di gran ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] accorta strategia matrimoniale, aveva gradualmente modificato le proprie radici mercantili e borghesi accedendo al patriziato e raggiungendo alfine nel 1762, con l'acquisto di due marchesati e di un feudo, il titolo principesco. L'avevano inoltre ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] 22 ag. 1791 fu ammesso quale cavaliere nell'Ordine di Malta e sposò quindi Ippolita Martinengo, anch'essa di famiglia patrizia, dalla quale ebbe sei figli.
Nel 1797 si impegnò, unitamente al fratello Nicola, nelle vicende rivoluzionarie bresciane, il ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 163-165, 333 s., 356; L. Pelliccioni di Poli, Storia della famiglia Landi patrizia veneta, Roma 1960, pp. 19-23; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Venezia 1966, pp ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] che capitano, anche vicepodestà.
Brescia era, con Padova, il più prestigioso dei rettorati di Terraferma, occupato generalmente da patrizi di grande prestigio ed al culmine della carriera; certamente era il più difficile, trattandosi di una zona di ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] ventunenne sposò Andriola Negrobon, figlia di Cristoforo, ricco mercante di spezie, non appartenente al patriziato. Questo matrimonio potrebbe testimoniare un coinvolgimento del L. nel settore del commercio, ancorché con esiti probabilmente infelici ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e 1951, p. 113; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 103 e nota ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] di Grosseto, atto 115), da Ernesto e da Caterina Carli. La famiglia apparteneva al patriziato pisano; il padre però risiedeva a Grosseto dove teneva l'ufficio di conservatore delle ipoteche.
Dedicatosi presto agli studi scientifici, fu studente di ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...