GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] d'ordine, che desse garanzia di immobilismo, nonché sufficientemente devoto. In quel momento la carica ducale era rifiutata dai patrizi più autorevoli o per censo o per prestigio, e si poneva la questione dei rapporti con la curia arcivescovile e ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] 7, c. 1213; Ibid., Sez. riunite, G.Claretta, Dizion. biogr. genealogico del Piemonte (A-G), ad vocem;Ibid., A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), III, 7, pp. 59 s.; Relaz. del Piemonte del segret. francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] prestigiosa carriera politica. In precedenza, infatti, aveva esordito ricoprendo incarichi di natura giudiziaria, o comunque riservati ai patrizi meno abbienti: dopo essere stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia civil ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] , sostenne l'esigenza di procedere con severità verso i contribuenti morosi; contro di lui parlò lo Zeno, invocando clemenza per i patrizi più poveri: la disputa degenerò in uno scambio di feroci accuse, e lo Zeno subì una condanna, sia pure formale ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] in qualche modo il senso della militanza politica del G.; inconcludente risultò infatti il tentativo di accedere al gruppo dei patrizi che guidavano la vita culturale della Repubblica: dall'11 marzo 1741 fece parte per un anno dei quattro aggiunti ai ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] , Roma 1908, pp. 163 s.; Enc. biografica e bibliografica "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, II, p. 150; Torino, Biblioteca Reale, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. MANC-MARTINI (dattiloscritto), pp. 185 s. ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] , XX-LVIII, ad Indicem;F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare..., Venetia 1663, pp. 148-149; F. Policini, I fasti gloriosi dell'Ecc.ma casa Cornara..., Padova 1698, p. 16; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1953, p. 78. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] in rapporto con Bettino Ricasoli, per questioni connesse forse con le bacherie di famiglia, e con svariati esponenti del patriziato genovese oltre che con personalità estere di primo piano. Erano relazioni che le inclinazioni dell'ora rendevano più ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo soggiorno lagunare che si protrarrà dal 29 dicembre al 6 marzo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] popolo allora invilì il nemico, e poté chiamarlo barbaro, cioè feroce e vile. Poscia il tardo, elefantino patriziato confiscò la rivoluzione, scomunicò l'insurrezione popolare, rinvigorì il Croato ... L'Italia, aristocratica, sarà eternamente tedesca ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...