GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] per poter accedere alla vita politica, che era poi - alla metà del XVI secolo - l'unica attività consentita agli esponenti del patriziato lagunare.
Ottenuto l'ingresso in Maggior Consiglio, il G. fu subito eletto (5 luglio 1550) avvocato per le Corti ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] "formola di levation del Protesto", preferita dal Senato a quella, ben più decisa e ferma, ispirata dal Sarpi e caldeggiata dai patrizi a lui più vicini.
Dopo esser stato nominato, il 29 ag. 1610, consigliere pel sestiere di Castello, il C. viene ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] beneficando i dipendenti della sua antichissima famiglia, che con lei si estingueva.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Discendenze patrizie, I, cc. 113-14; Mss. P. D., c. 1276121 (è il contratto di nozze della B. collo Zorzi in data ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] , che l'E. operò quel salto di qualità che lo avrebbe portato a far parte, per circa un trentennio, della cerchia di patrizi che contavano. Era l'anno della discesa di Carlo VIII che veniva a conquistare Napoli. L'E. fu tra coloro che vedevano con ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] del 1593, 1624 e 1636 il padre Vincenzo e poi il D. vennero accreditati di imponibili rilevanti rispetto alla media del patriziato cittadino, ma inferiori a quelli dei più noti parenti. Nel 1593 Vincenzo venne tassato su un imponibile di 67.777 lire ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] difesa delle sue idee, buona rinomanza d'uomo pubblico, distinguendosi ben presto dalla grigia massa della maggior parte del patriziato quale personalità forte e decisa. Non s'era ancora risolutamente schierato, però, in quel gruppo curialesco che lo ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] l'infanzia a Venezia, dove il padre aveva mantenuto la sua dimora, pur essendo stato nel 1721 aggregato al patriziato mantovano, il C. ricevette la sua educazione nel collegio per nobili di Modena, diretto dall'abate Bartolomeo Sassarini. Terminati ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] carriera del padre; nel 1657, contro esborso di 100.000 ducati, Lodovico e Giovanni Francesco otterranno l'aggregazione al patriziato veneziano fruendo di una delle offerte del titolo cui il governo aveva fatto ricorso per via dei bisogni finanziari ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] 1549 il D. sposò Maria di Niccolò di Andrea Capponi. L'imparentarsi con una delle maggiori famiglie del vecchio patriziato conferma l'importanza della famiglia che, nonostante il fallimento economico del secolo XIV, si inserisce nuovamente al vertice ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] 1930, pp. 191-200 (con bibl.); G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis Genuensis", Firenze 1965, p. 214; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a Genova tra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 110 n., 232 n., 245 n., 270 n. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...