BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] poi a quello di Venezia, del quale divenne priore. A Venezia pubblicò nel 1585, in collaborazione con D. Nicolini, la raccolta Conciliorum... volumina quinque, ristampa, corretta talvolta nella cronologia ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Borghese, del quale sono alle stampe, in F. Contile, Rime divise in tre parti con discorsi ed argomenti di M. Francesco Patrizi e di M. Antonio Borghese, Venezia 1560, pp. 5158, 83-94, gli argomenti della seconda e della terza parte.
Figli del ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Saggio di memorie istoriche, civili ed ecclesiastiche della città di Perugia e suo contado, Perugia 1806, p. 386; F. Patrizi Forti, Delle memorie storiche di Norcia, Norcia 1869, pp. 542 ss., 557 ss.; A. Bellesheim, Geschichte der katholischen Kirche ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] ;Ibid., Misc. Codici, III, Codici Soranzo, 31: G. A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, I, p. 800; Ibid., G. Giorno, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 397, 535;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, rr. 162/1, c. 35; 163/2, c ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] quella dei duchi di Savoia.
Fra i suoi avi, Girard e jacques Fabri furono, nel Quattrocento, vicebalivi di Aosta (vicari, cioè, dell'ufficiale che amministrava la giustizia in nome del duca), e François ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] Miscell. codici III, Cod. Soranzo 32: G. A. Cappellari Vivaro, Campidoglio ven., II, c. 5; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 128, 385; Ibid., Arch. notarile, Testamenti, b. 1235, Notaio A. Savina, n. 149; b. 1237 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] da Volterra, erano suoi conterranei. Del resto, anche gli amici di Lorenzino de' Medici ed esponenti del patriziato veneziano attribuirono al L. la responsabilità dell'assassinio, tanto che l'ambasciatore toscano a Venezia, Pier Filippo Pandolfini ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] a Napoli da Andrea, figlio del primo Roberto. Al seguito dei suoi parenti, che intrattenevano coi sovrani aragonesi di Napoli rapporti tradizionalmente onorevoli e cordiali, fu presto introdotto a corte, ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] , III, Codici Soranzo, 31: G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, p. 799; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di danna, I, p. 359; Ibid., Archivio notarile Testamenti, b. 1230, Notaio F. Stefani, n. 26, b. 1239, Notaio ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] con Andrea Da Lezze. L'incarico gli giunse propizio, sia perché era uno dei posti di maggior prestigio nel cursushonorum dei patrizi, sia perché gli offriva l'opportunità di ristorare le sue finanze, esauste dopo Vienna anche a causa di un intacco di ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...