BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , Gli ordinamenti giuridici degli Stati sabaudi,ibid., pp. 540-542; G. Casalis, Dizionario geografico-storico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, III, Torino 1836, p. 348; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 375. ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 449, 452-456; III, p. 391; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, pp. 202, 276, 287, 325; A. Manno, Il patriziato subalpino, Firenze 1906, II, p. 470; G.Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle bibl. d'Italia, XXVIII, p. 178. ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] di P. Bianchi - L.C. Gentile, in corso di stampa; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. LAZZARI-LUS (dattiloscritto), pp. 401-404; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, p. 182. ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] , ad nomen; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977-1984, II, 1 (1842-1854), e III, ad Indicem; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1906, p. 46; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Torino 1890, pp. 385 s.; Diz. del Risorg. naz ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] Filiberto in Vercelli il 7 nov. 1560, ibid., p.307; L. Berra, Emanuele Filiberto e la città di Mondovì, ibid., III, ibid. 1928, pp. 99 s., 123, 169; Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino, III, (datt.), sub voce Caresana, p. 395. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria, Milano 1967, II, pp. 235 s.; M. Tosi, La Società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968, pp. 19, 97, 263; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. 147, 397; G. Carandente, Il ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , Cambridge-London-New York 1983, pp. 75 s., 78, 80, 112, 137, 159 s.; R. Pilati, Officia principis. Politica ed amministrazione a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1994, pp. 28 s., 33, 210; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 72. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] S. Alessandro, il barnabita Pietro Gazzola, si raccolse presto un gruppo di laici provenienti dall’alta borghesia e dal patriziato milanese per dare vita al principio del 1907 a «Il rinnovamento»39, che avrebbe ospitato contributi di Buonaiuti e di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Levante. Scontato il suo giudizio negativo sul mondo ottomano: patrizio, è per lui inconcepibile una società senza "cognizione" di , cui s'adatta pure la parte più pugnace del patriziato imponendo, però, il richiamo ed esigendo un'esemplare puniiione ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] da Napoli a Vienna, certamente influirono su di lui nel fargli assumere una posizione estremamente critica verso il patriziato milanese (da questo ricambiato con un astio crescente) e un atteggiamento contrario ai compromessi nei confronti dei ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...