GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] le quali si era ribellata la popolazione locale. Doveva ancora essere strategoto di Messina nel 1498, quando fu contestato dal patriziato urbano con il conseguente intervento del viceré Juan de Lanuza, nel 1499, e di Ferdinando II, nel 1500, a difesa ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] aristocratici.
Il gruppo di AC costituitosi a Torino comprendeva presumibilmente una diecina di uomini e donne appartenenti al patriziato subalpino redditiero e una mezza dozzina di ecclesiastici. Agli inizi del 1781, aderendo a un suggerimento delle ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] già per quelli da Mar.
Il G. fu uno dei primi ad approfittare delle nuove opportunità che si offrivano al patriziato veneziano: nel dicembre del 1338 fu infatti eletto podestà di Conegliano, uno dei centri strategicamente più importanti della Marca ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] Trieste, in Rass. storica del Risorgimento, LVII (1970), pp. 374, 385 ss.; G. Cervani, Introduzione a P. Kandler, Storia del Consiglio dei patrizi di Trieste…, cit., pp. IX-LVI; C. Pagnini, P. K., in La Porta orientale, n.s., VIII (1972), 3-4, pp. 49 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] il porto, possiamo cogliere l'eco delle riserve che la sua nomina doveva aver suscitato presso vasti settori del patriziato: in una sorta di excusatio non petita egli protestava infatti l'"ottima volontà" sempre dispiegata "negl'interni difficili ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] dei beni dei cittadini veneziani per garantirne il possesso e il flusso regolare delle rendite. Ancora il 22 giugno, il patrizio Francesco Cappello rientrato a Venezia da Padova, dove era stato per tentare le vie della riconciliazione con i ribelli ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] pure aveva prestato grandi servizi nella difesa dell'entroterra veneto contro i Veronesi, fosse stato bene accolto nel patriziato veneziano. Risulta comunque dalle fonti che egli aveva certamente ottenuto determinati privilegi dalla Serenissima.
Il C ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] , per la quale il C. aveva sostenuto l'ufficio di incaricato d'affari presso il governo piemontese, gli conferiva il patriziato e il titolo di cavaliere colonnello.
Il C. desiderava però ritornare a Torino ed essere richiamato al servizio governativo ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] di Genola, mazzi 1, 3, 4; Torino, Biblioteca reale, Storia patria, 951: P. Galateri, Héroisme et génie (1840); A. Manno, Il patriziato subalpino, XI, pp. 40 s.; G. Mazzini, Sulle condizioni e sull'avvenire d'Italia (1839), in Scritti polit. editi ed ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] f. 407; r. 112, f. 428; r. 117, f. 225v; r. 118, f. 432v; r. 135, f. 296; Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il Patriziato subalpino, III (datt.), sub voce Canalis; Ibid., S. II. 33, 1-2: M. Grosso, I Canalis di Cumiana (datt.); Parlam. sabaudo, a cura di ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...