GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] parte. È il caso della riforma monetaria del 1474, compromessa sul nascere dall'inevitabile coinvolgimento in essa del patriziato milanese. La riforma si era resa necessaria dopo che Firenze e Venezia, per attrarre l'argento tedesco alle rispettive ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] e accademiche non erano fatte per lui, uomo pratico, tutto preso dalla politica, ed ormai entrato nel gruppo dirigente del patriziato. Lo troviamo il 6 luglio del 1521 tra i Quarantuno elettori del doge Antonio Grimani, e il 19 maggio del 1523 ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] feudalesimo). A ciò potevano aggiungersi profitti derivanti da attività commerciali, finanziarie, manifatturiere (specialmente nel caso del patriziato italiano e della gentry inglese, la piccola e media nobiltà di campagna). Nello Stato moderno erano ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] i titolari di pubbliche funzioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei patrizi veneti, I, pp. 4, 7, 18, 22; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] 293-299; M. Phillips, A newly discovered chronicle by M. P., ibid., XXXI (1978), pp. 153-160; J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI convegno ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] Misc. Codici, I, Storia Veneta, 25: G. Priub, Genealogie famiglie nobili, II, p. 1495; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, p. 279; Ibid., Arch. notarile, Cancelleria inferiore, Testamenti, b. 175, Notaio G. Rizzo, f. 3 ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] , ma in realtà si ferma al 1750).
È una tradizionale storia politico-diplomatica, fortemente ancorata ai "miti" e valori del patriziato e attenta ai problemi più vicini all'esperienza politica del D. e alla realtà di Venezia nella prima metà del '700 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] biogr. e notizie particolarmente attinenti alla sua figura di letterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizio veneziano. Discorso, in Mem. venez. di lett. e di storia, Torino 1850, pp. 203-246, del quale vedi pure Sui codici ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] , cc. 111, 403-408 (suppliche del C. per il titolo di procuratore di S. Marco e per l'aggregazione dei figli al patriziato); Ibid., Mss. P. D. c836, n. 117 (una lettera del C. a Pietro Valier provveditore straordinario in Dalmazia); Mss. P. D. Arch ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l'ideologia che animava il patriziato filoromano - di affidare ad Andrea Palladio il progetto della nuova facciata di S. Pietro di Castello.
Purtroppo non ci è ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...