DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] del 1593, 1624 e 1636 il padre Vincenzo e poi il D. vennero accreditati di imponibili rilevanti rispetto alla media del patriziato cittadino, ma inferiori a quelli dei più noti parenti. Nel 1593 Vincenzo venne tassato su un imponibile di 67.777 lire ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] difesa delle sue idee, buona rinomanza d'uomo pubblico, distinguendosi ben presto dalla grigia massa della maggior parte del patriziato quale personalità forte e decisa. Non s'era ancora risolutamente schierato, però, in quel gruppo curialesco che lo ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] l'infanzia a Venezia, dove il padre aveva mantenuto la sua dimora, pur essendo stato nel 1721 aggregato al patriziato mantovano, il C. ricevette la sua educazione nel collegio per nobili di Modena, diretto dall'abate Bartolomeo Sassarini. Terminati ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.
Vita
Nacque da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] artigiano, piccolo proprietario) che le si contrapponeva.
A Roma l’a. come classe di governo si identifica con il patriziato (➔ patrizio) e ha quindi formazione e significato diverso dall’a. greca; ancor più complesso diviene il quadro quando, con la ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] carriera del padre; nel 1657, contro esborso di 100.000 ducati, Lodovico e Giovanni Francesco otterranno l'aggregazione al patriziato veneziano fruendo di una delle offerte del titolo cui il governo aveva fatto ricorso per via dei bisogni finanziari ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] 1549 il D. sposò Maria di Niccolò di Andrea Capponi. L'imparentarsi con una delle maggiori famiglie del vecchio patriziato conferma l'importanza della famiglia che, nonostante il fallimento economico del secolo XIV, si inserisce nuovamente al vertice ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] 1930, pp. 191-200 (con bibl.); G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis Genuensis", Firenze 1965, p. 214; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a Genova tra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 110 n., 232 n., 245 n., 270 n. ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ereditari, nel settembre 1668 acquisì pure il titolo di conti di Morengo e Carpenedo e nel dicembre l'aggregazione al patriziato veneziano, grazie ai 200.000 ducati investiti in acquisti di beni della Procuratia de supra e alla donazione di altri ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] un grosso prestito, fatto alla Repubblica di Venezia durante la guerra di Candia (1662), otteneva alla famiglia l’iscrizione al patriziato di Venezia. Estinte a poco a poco le discendenze dirette, subentrò ai B., per via di adozione, Urbano Colonna ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...