CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] pubblico. Il C. svolse pertanto, un ruolo importante nella fase di passaggio dal governo asburgico a quello borbonico: mentre il patriziato teneva il governo della città, egli, insieme con l'eletto del popolo e i deputati del Buon Governo, fu uno ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] , non prima della legge Ortensia del 286 a.C., quando tutte le pretese della plebe circa la parificazione col patriziato ebbero trionfato, si ottenne che anche le norme votate dalla plebe nella sua particolare assemblea vincolassero tutto il popolo ...
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ACCOTTO, Vincenzo
Renzo De Felice
Giovane avvocato di Ivrea, nel 1801 fu tra i capi della rivolta dei Socques contro i Francesi in Val d'Aosta. Alla testa di una grossa banda del Canavese cercò d'impadronirsi [...] monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, III, Torino 1879, pp. 478-482; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'impero francese, II, Torino 1892, pp. 109-110; A. Manno, Il Patriziato Subalpino, II, Firenze 1906, p. 4. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] II. Solo sul finire del mese, davanti ad un'assemblea di dignitari ecclesiastici e civili, Enrico IV venne investito del "patriziato dei Romani" e designò come nuovo papa Cadalo, che venne consacrato col nome di Onorio II (28 ottobre). Alessandro II ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] reperire denaro utile allo sforzo bellico contro il Turco che aveva attaccato il possedimento di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in grado di versare alle casse pubbliche la somma di 100.000 ducati. Gli Ottoboni, malgrado ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. 63, 158; E.A. Cicogna, Della famiglia Marcello patrizia veneta, Venezia 1841, pp. 18 s., 24 s., 40; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 204, 218 ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Anna Maria andò in sposa a un altro Collalto, Odoardo.
Membro di una famiglia da antica data ascritta al patriziato veneziano, ma propensa a sostenere incarichi militari piuttosto che politici nella Repubblica - il padre rifiutò l'elezione a capitano ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] , nell'ottobre del 1731 con l'elezione a savio agli Ordini, una carica generalmente riservata al tirocinio dei giovani patrizi destinati alle carriere più prestigiose. Fu certamente per lo stimolo di questo primo impatto diretto con la vita politica ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, s. 5, VI (1929), pp. 75 s.; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1953, pp. 56, 59 s., 73-77; F. C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, p. 379; R ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] presso le famiglie cittadine più in vista, ma la sua presenza nella città è legata soprattutto all'incarico affidatogli dal patriziato locale di comporre "aliquod peculiare opus" sulla storia cittadina. Il L. onorò l'incarico con i due libri delle ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...