COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] il pontefice a Ferrara, si recò a Venezia. Qui fu accolto onorevolmente e il Senato gli conferì, insieme con i due fratelli, il patriziato veneto. Nello stesso anno, mentre era in atto nel Regno la guerra di successione, Pio Il da Siena diede al C. l ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] di Pietro Miani ("Emilianus") vescovo di Vicenza († 1433), in Arch. veneto, CXXXII (1989), pp. 5-60; M. L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 590 ss. e passim; R. Zironda, Aspetti del clero secolare e regolare ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Seminario vescovile. In generale cfr. G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 309; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 182 ss.; G. Policini, I fasti gloriosi della ... casa Cornaro, Padova 1698, col ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] Di Rosa, fondatrice delle ancelle della carità in Brescia, Brescia 1940, p. 20; A.A. Monti Della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, s.v.; L. Fossati, in Mem. stor. della diocesi di Brescia, XXX (1963), pp. 103-119; Id., Le ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , uno dei più influenti e potenti baroni del viceregno, che sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e antipopolare. Anche questo disegno non ebbe sviluppi perché nella primavera ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Pare anzi che egli aspirasse adessere accolto nella nobiltà del seggio di Nido, ma, dopo essere stato ascritto dal 1722 al patriziato beneventano e nel medesimo 1727 a quello di Viterbo, il C., che nel 1729 sarebbe stato ascritto a quella di Ferrara ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] imposti da Roma, espresse in più occasioni opposizione al tradizionale assetto del governo cittadino, dominato dal locale patriziato, promuovendo una revisione degli statuti, ordinando il sindacato degli atti del personale amministrativo in carica e ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] anni successivi. La biblioteca fu aperta ufficialmente nel 1596, cinque anni dopo la donazione, ampliata con i lasciti di alcuni patrizi di Danzica. Nel fondo del B., che contava 1.043 opere in 1.161volumi, il settore "grammatici, poetae, mathematici ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a Torino o a Moncalieri. Torinese era probabilmente il padre.
La famiglia del B. si impiantò a Moncalieri assai bene, divenne patrizia della città e possedette nei suoi dintorni una terra, il Colombero. In quei luoghi il B. crebbe e li ricordo poi ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di Lucca organizzata a Livorno nel 1796, in Rivista di Livorno, 1956, n. 5, pp. 6 s.; P .G. Camaiani, Un patriziato di fronte alla Rivoluzione francese. La Repubblica oligarchica di Lucca dal 1789 al 1799, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), 1, pp ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...