ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a Carlomagno, mentre svernava a Thionville, la lettera con cui A. invocava il soccorso del "re dei Franchi e patrizio dei Romani". Il papa vi si era deciso proprio stretto alla gola dall'incalzare degli avvenimenti, "necessitate compulsus" scrive ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] il 15 novembre del 1202.
Inizialmente il C. incontrò nel suo governo pastorale l'opposizione di molti membri del patriziato locale, mentre pare si guadagnasse presto l'affetto del popolo. Cominciò la costruzione di una nuova cattedrale, che nel ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] . 327r; Ibid., Lettere particolari, ms. F 10; Ibid., Regia Università, ms. 3, n. 36; Torino, Bibl, Reale, A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.; fotocopia presso Bibl. d. Ist. d. Encicl. Ital., Roma), ad vocem; Ibid., Mss. Storia patria, 579: G. A ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] fino al 1789 ritraendone grande rinomanza. Arrendevole alla mania dell'epoca, chiese e ottenne l'aggregazione al patriziato di Città della Pieve. Studi seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] ’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di Corbia. Venezia gli conferì l’aggregazione al patriziato. Il 10 ottobre 1645 fu anche nominato prefetto del tribunale apostolico della Segnatura delle grazie.
Il cardinal nepote ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] il suo ingresso nella diocesi il 5 apr. 1767, il B. affermò subito il suo carattere autoritario sottomettendo il patriziato locale, che radunava in riunioni bisettimanali nella sua residenza, ove sfoggiava un lusso straordinario volto anch'esso a ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] su A., oltre che in Cipolla cit., si trovano in P. Datta, Di Abbone fondatore del Monastero Novaliciense e del preteso suo patriziato,in Mem. d. Acc. delle scienze di Torino,XXX (1826), pp. 177-212; si veda anche L. A. Muratori, Rer. Italic. Script ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] uno dei più attivi protagonisti delle Compagnie della calza, che raggruppavano i più brillanti e ricchi rampolli del patriziato; in tale veste, nel gennaio 1521 accompagnò a Correzzola, nel Padovano, Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] p. 68; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1900, p. 136;P. Patrizi, Il Giambologna..., Milano 1905, pp. 64, 69 s.;P. Herre, Papsttum und Papstwahl im Zeitalter Philipps II., Leipzig 1907, ad Indicem ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] vita, a cura di N. Trovanelli, Roma 1915, p. 209). Tra l'altro, il 23 maggio 1830 ottenne l'aggregazione al patriziato di San Marino (la famiglia era già ascritta a quello viterbese). Come legato di Bologna non ebbe remore a segnalare il malcontento ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...