IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di Milano, dove ormai da generazioni la famiglia soggiornava per buona parte dell'anno. Nel 1721 fu ascritto al patriziato milanese, e il 23 marzo 1723 venne ammesso all'Insigne Congregazione di S. Giovanni Decollato, riservata ai membri delle ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] il M. cercò di intrecciare una fitta rete di relazioni con i personaggi più in vista della città, provenienti dal patriziato o dagli ambienti mercantili, o ancora scelti tra i letterati attivi nella Serenissima. Nel 1527 anche Aretino, dopo aver ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dei fratelli maggiori: la sua educazione fu seguita in particolare dal fratello Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale del Sabellico, amico del Bembo e di Erasmo, curatore di varie edizioni ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] Famiglie venete divise intre classi, Venezia 1774, poi ampliato nel successivo Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie..., Venezia 1780, e vari stralci a stampa su singole famiglie: La geneal. della famiglia Tron, alle pp ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] a Lauro Querini e Niccolò Barbo per replicare ad un trattatello di Poggio Bracciolini poco onorevole nei confronti del patriziato della Serenissima. Inedite sono alcune orazioni e due invettive (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Lat., cl. XIV, 256 ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] Ruina risiede proprio in questo sapore di morte e di polvere, che accompagna il declino inarrestabile di un patriziato senescente, che non sa difendersi dall'esproprio sistematico attuato dai funzionari spagnoli, né sa reagire alla sua fisiologica ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] s.). La medesima teoria, già accennata fugacemente nel Cultoprivato (II, p. 53, n. 1), gli permise di sostenere (nell'art. Plebe e patriziato di Roma antica alla luce di un ricorso storico, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, XLV [1912], pp ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] f. 24; C. 209, ff. 9-17; C. 211, f. 37; c. 212, f. 17; Torino, Biblioteca Nazionale, A. Manno, Il patriziato subalpino (vol. dattil.), IX, p. 49; necrologio in La Gazzetta Piemontese, 16 febbr. 1828; T. Vaflauri, Delle società letterarie del Piemont ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] del contesto veneto, si espose a dure critiche. Così dall'ambiente veneziano, che mal tollerava le misure contro il patriziato, venne il rimprovero di ricambiare con la requisizione dei beni L. Sangiantoffetti, che a suo tempo lo avrebbe "beneficato ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] satira, all'epigramma, ed alcuni componimenti che si riferiscono al tempo in cui era giovane precettore in seno al patriziato veneziano, le annotazioni sulla società e sui personaggi che lo circondano, sono davvero deliziose, e qua e là compaiono ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...