PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di Savoia nel 1535: così, in occasione delle riforme del Consiglio comunale, la città sanciva le appartenenze al patriziato. I Pascale, originari di Cavaglià, vantavano una discendenza dal martire Pietro Pascale, un inquisitore francescano ucciso in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] sua opera. Ma la morte, sopravvenuta a Venezia il 7 ag. 1765, troncò ad un tempo la tardiva carriera politica del patrizio e la prosecuzione della storia.
Le opere del D. sono conservate a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codici Cicogna, 2695 ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] creato conte da Filippo di Borbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria di Montemonaco, aveva goduto del patriziato di Macerata dal secolo XV, e aveva nel tempo espresso distinti personaggi e posseduto un importante palazzo; però, avendo ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Anna Maria andò in sposa a un altro Collalto, Odoardo.
Membro di una famiglia da antica data ascritta al patriziato veneziano, ma propensa a sostenere incarichi militari piuttosto che politici nella Repubblica - il padre rifiutò l'elezione a capitano ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] presso le famiglie cittadine più in vista, ma la sua presenza nella città è legata soprattutto all'incarico affidatogli dal patriziato locale di comporre "aliquod peculiare opus" sulla storia cittadina. Il L. onorò l'incarico con i due libri delle ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] fronteggiare il rimpianto popolare per la Serenissima, le speranze di rivincita dei ‘municipalisti veneti’ e le resistenze del patriziato locale, che guardava con sospetto alla sua volontà di dirigere il comune. Ma il barone Francesco Maria di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , e, grazie alla recente soppressione degli ordini religiosi e alla decadenza o all'estinzione di alcune famiglie del patriziato vicentino, riuscì a lavorare in archivi fino a quel momento sconosciuti o poco esplorati. Primo risultato delle ricerche ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] voce al coro osannante - non senza grottesche esagerazioni - l'affetto, che tanto scalpore suscitò a Venezia e fuori, tra i patrizi Nicolò Barbarigo e Marco Trevisan con un Panegirico (Venetia 1626), che sarà più volte ristampato (oltre che nelle due ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del doge), del ferimento, nel 1627, di- Renier Zeno, che era stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di abusi e prevaricazioni.
Nel 1619, come si ricava dalla dedica del ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] Inscrizioni Veneziane,VI'Venezia 1853, pp. 101-104; P.Litta, Famiglie celebri italiane. Barbo, tav. II; A.Segarizzi, N. B. patrizio veneziano del sec. XV e le accuse contro Isotta Nogarola, in Giorn. stor. d. letteratura ital.,XLIII (1904), pp. 39-54 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...