MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] . Ramat, La critica ariostesca dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 39 s., 97, 100, 108; P. Puliatti, Per l'edizione dei ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di S. Maria del Carmine, Liber primus baptizatorum… ab anno 1729 ad 1779, p. 239 bis; Ibid., Biblioteca Reale, A. Manno, Patriziato subalpino, XXI, pp. 8 s. (testo dattiloscritto); L. Sauli d'Igliano, Necrologia. Conte G.F. G.N., in Antologia, 7 ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] XIV (2007), pp. 63-72; E. Baldasseroni, I Pannocchieschi d’Elci in età moderna: le origini, le ammissioni al patriziato senese, il contributo all’Ordine di Santo Stefano ed i personaggi illustri, tesi di dottorato, Università di Pisa, 13 maggio 2008 ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] nella Torino del Settecento, Firenze 1995, p. 190; A.B. Raviola, Scienza, patrimonio e nobiltà di una famiglia del patriziato casalese nel Cinquecento: i Magnocavalli, in Boll. stor. bibliografico subalpino, CI (2003), pp. 217-234. Per la più recente ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'elezione di Leone X, ritenuto in grado di promuovere un forte processo di riforme all'interno della Chiesa e legato ad alcuni patrizi veneziani che gli erano vicini, come V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] chi non era cavaliere doveva essere insignito del titolo da un confratello. Di fatto, l'Ordine raccolse i membri dei nascenti patriziati cittadini e non li trasformò in sacerdoti, ma in "milites" al servizio dell'ortodossia.
La posizione sociale di G ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] e Barb. lat. 4793 (contenenti ambedue un'identica relazione anonima delle feste svoltesi a Roma nel 1513 per il conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici) a ff. 105v-110 si trovano sette epigrammi del C. i quali, insieme con ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] of Greco-Byzantine Aristotelianism at Padua University, in Byzantina, XIII (1985), pp. 357-371; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, ad ind.; A. Gregory - J.M. Woolfson, Aspects of collecting in Renaissance ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dopo la nomina, però, venne eletto come provveditore e capitano alla fortezza di Legnago: carica non soltanto umiliante per un patrizio con il suo curriculum, ma lontana da Venezia. Il L. riuscì a evitare la revoca della stola avogaresca denunciando ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] interrotti legami di Foggini e Bottari con l'ambiente fiorentino, il F. poté presto entrare in contatto col patriziato colto e l'intellettualità toscani, nonché con figure del governo lorenese (la prima deca delle Vitae fu tempestivamente dedicata ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...