BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] , 183, 191, 214. Cfr. ancora G. Quazza, Il problema italianoe l'equilibrio europeo(1720-1738), Torino 1965, p. 257. Per le notizie più generali sulla vita del B. e sulla sua famiglia vedi A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 366. ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] 1582 e il 1590 fu tesoriere di Camerino. Queste alleanze permisero al G. di stringere legami con i Mattei e con altre casate del patriziato cittadino e, al contempo, di entrare in un rapporto di devozione con i granduchi di Toscana, cui i Bandini e i ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] i Cambray Digny non erano stati allontanati; nel 1803 Francesco ottenne anzi per sé e i fratelli l'iscrizione al patriziato fiorentino. Ciò non lo aiutò tuttavia a superare le difficoltà finanziarie della famiglia; nel 1814 si rivolse a Ferdinando ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] , p. 87; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, p. 174; G. Cozzi, II doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 144, 152-154, 236; Id., Una vicenda della Venezia barocca: M. Trevisan e ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] ricchi (e l'opinione corrente fu raccolta anche dal Montaigne nel suo Journal), ma quasi incarnavano la tradizione del patriziato operoso: il fallimento dei Buonvisi rendeva più che mai tangibile la crisi dell'economia lucchese.
L'entità del passivo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] patritii veneti…, IV, c. 277; Segretario alle Voci, Misti, reg. 6, cc. 113r, 123v; Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, s.v. Cappello Paola e Vendramin Paola; ibid., reg. 164: Balla d'oro, c. 216r; reg. 165 ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] , pp. 358, 370 s.; E. Chicco, La seta in Piemonte. 1650-1800. Un sistema industriale d'ancien régime, Milano 1995, pp. 35-37, 44-47; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. Gab-Gau, p. 163. ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] di governo tra Genova e Madrid (secoli XVI e XVII), Milano 1989, pp. 118-125; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a Genova fra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 217-233; F. Ruiz Martín, Las finanzas de la monarquía hispánica ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa (1270-1312), Torino 1998, pp. 140-142, 156; Id., Le famiglie del patriziato astigiano nel Medioevo, in Araldica astigiana, a cura di R. Bordone, Asti 2001, p. 121; Id., I fratelli Malabaila, banchieri del ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] "anni francesi" all'Unità, Torino 1993, pp. 32, 118, 137, 172, 205; C. Pazzagli, Nobiltà civile e sangue blu. Il patriziato volterrano alla fine dell'età moderna, Firenze 1996, pp. 94, 186, 225, 227, 230; A. Moroni, Antica gente e subiti guadagni ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...