CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] in Venezia, anche socialmente, una posizione di rilievo, tanto da poter addirittura nutrire l'ambizione di essere promosso al patriziato. A questo proposito i cronisti, trovandone parziale conferma in una deliberazione del Senato dove il nome del C ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] I, Roma [1910-14], pp. 444 s.; Annuario della nobiltà italiana, Pisa 1879, p. 405; M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968, p. 166; Il libro d'oro del Campidoglio, I, Roma 1893, pp. 181 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] della Repubblica, istituito per assistere il doge nelle sue decisioni. In tale occasione la famiglia Baliano venne iscritta al patriziato nell'"Albergo" degli Imperiale. La carriera pubblica del B. si concluse nel 1529 con la nomina a sindacatore ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] dei precedenti storici meglio si saldano con una polemica volontà di denuncia dell'egoismo e della corruttela dell'ordine patrizio, "che da due secoli dispone del prezzo del pane, delle mete delle carni e dei commestibili, approfittando di queste ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 1796; b. 207, 31 maggio, 1° giugno 1796; Avogaria di Comun, Libro d'oro.Nascite, XIV, 131; M. Barbaro, Arbori de' patrizi veneti…, III, 542; Notarile. Atti Gio. Valerio Comincioli, reg. 4245, n. 196, 30 sett. 1793; Atti Giovanni Porta, prot. 11515, n ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] codice appartenne a Francesco di Filippo di Francesco del Pugliese, membro di un'antica famiglia di mercanti fiorentini assurta al patriziato, eletto priore di Firenze nel 1490 e poi di nuovo nel 1497; lo si deduce dalla nota di possesso: "Questo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] padre, Francesco Balbani, la cui presenza era stata assidua presso tutti i consigli cittadini, nel periodo in cui il patriziato commerciale e industriale dava la battaglia decisiva per il monopolio del potere politico. Ma nella prima metà del secolo ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] di Torino Sezioni Riunite, Atti di Società, 1906, 2, fasc. 61 e 77; Torino, Bibl. Naz., ms.: A. manno, Il patriziato subalpino, III, 1, ad vocem Cacherano di B.; Archivio del Centro storico Fiat, fasc. Costituzione della Società Anonima Fabbrica ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] d'Eril duca di Lodi, acura di C. Zaghi, Milano 1958-65, ad Indices;Torino, Biblioteca nazionale: A. Manno, Il patriziato subalpino, III, 1, dattiloscritto), pp. 9 s.; F. Coraccini, Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] privati che essa veniva a calpestare (quasi tutti i mulini e gli impianti posti lungo il Brenta appartenevano al patriziato). Solo mezzo secolo più tardi, premuto dal deteriorarsi della situazione, il Senato avrebbe posto mano alla realizzazione dei ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...