PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] tre fratelli: Luigi (11 novembre 1779 - 8 agosto 1860), Carlo (13 marzo 1784 - 29 agosto 1869) e Marianna.
Studiò in due collegi dei frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Codici Soranzo, 31:G. A. Cappellari Vivaro, IlCampidoglio veneto, I, pp. 791, 793, 797, 801; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 280, 315; Ibid., Archivio notarile, Testamenti, b. 946, Notaio E. Salomoni, n. 132; b ...
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Patrizio romano e banchiere (Roma 1755 - ivi 1829), per la sua qualità di agente del principe di Fürstenberg presso la Santa Sede fu creato nobile dell'impero (1794) e in seguito iscritto al patriziato [...] romano (1809) col titolo ad personam di marchese di Romavecchia e Turrita. Fondatore in Roma della Banca Torlonia, ebbe il principato di Civitella Cesi (1814) e il ducato di Poli e Guadagnolo (1820). Acquistò ...
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BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] secondo una tradizione ancora saldamente radicata nel patriziato veneziano. Quando il padre il 19 nov. 1448 andò ad iscriverlo all'Avogaria di Comun per l'estrazione della "balla d'oro", che dava diritto all'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] ad antica famiglia genovese, originaria del Castello di Bassignano fra Alessandria e Valenza (nel 1528 il B. venne ascritto al patriziato sotto l'albergo dei Grillo). Aveva ereditato dal padre il mestiere. del setaiolo e i documenti più volte, ce lo ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] di risparmio di Roma.
Poco dopo il fallito tentativo di dar vita a un partito conservatore da parte di esponenti del patriziato cattolico, il B. prese parte, con il fratello Paolo ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il principe Sigismondo ...
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SPADAFORA (o Spatafora)
Filippo POTTINO
Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città di Sicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro Damiano appare primo barone di Roccella (1250) [...] Federico, il 12 maggio 1409, dal doge Michele Steno e dal Senato di Venezia ottenne per sé e suoi l'iscrizione al patriziato veneto. Corrado comprò da re Alfonso (10 giugno 1447) la terra di Mazzarrà e il feudo di Venetico. Federico perdette la terra ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] 1753, dopo un breve soggiorno a Vienna con il padre, riprese a Milano la sua attività, ostile pubblicamente ai costumi del patriziato e del clero, abilmente derisi in due almanacchi, il Gran Zoroastro e il Mal di Milza (1753). Nel maggio 1759 entrò ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , carriera che presenta per altro caratteristiche abbastanza peculiari, nel senso che non seguì il cursus honorum tipico di molti patrizi genovesi, fatto cioè di molti e differenti incarichi in uffici centrali o nel governo del Dominio.
Nel settembre ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...