DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] , et Ducatus Mediolani (Bibl. Ambrosiana, mss., p. 175 e p. 260) fu scritto con l'intenzione di spingere il patriziato - il solo cui spettasse il governo dello Stato, secondo la concezione fortemente conservatrice del D. - allo studio del diritto ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] fino al 1789 ritraendone grande rinomanza. Arrendevole alla mania dell'epoca, chiese e ottenne l'aggregazione al patriziato di Città della Pieve. Studi seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] meditato giudizio (Besta, 1925, I, 2, p. 850).
Dal febbraio 1315, dopo essere stato il maestro di esponenti del patriziato veneziano, il M. fu impegnato quale consultore della Repubblica di S. Marco.
Già nel 1304 la Serenissima aveva sollecitato un ...
Leggi Tutto
PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] fatta in tutta Italia dalla borghesia, da una classe intelligente ed operosa, ma che dovendo servirsi delle due classi estreme del patriziato e della plebe per compiere l’opera propria e questa opera urgendo, non poté fermare nell’una e nell’altra la ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] , f. 129; Padova, Università degli studi, Arch. antico, 652, 657, ad Indices; Torino, Bibl. nazionale, A. Manno, Il patriziato subalpino, XXIII (datt.), p. 816; Acta graduum academ. Gynmasii Patavini, II-IV, Padova 1970-1981, ad Indices; A. Riccoboni ...
Leggi Tutto
BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] p. 255; A. Berardo, Di una cronaca anon. di Casale, in Arch. stor. ital., XIII(1847), pp. 424-438; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 217; F. Valerani, Le Accademie di Casale nel sec. XVI, Alessandria 1908, pp. 90-92-; R. Quazza ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] suo effetto, e nel maggio 1497 il D. poté tornare in patria a ricevere l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina Cornaro, già sua cognata, e per due anni non ricoprì alcuna carica ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , questi sostituirono al reggimento politico dei Nove un regime aristocratico. Il 25 maggio 1385 il M. fu aggregato al patriziato senese con la possibilità di estendere quel beneficio alla discendenza.
Nel gennaio 1386 il M. si recò a Genova con ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] si era impegnato in altre questioni minori, come un arbitrato tra i Colonna e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, utili, secondo ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] , II, Torino 1881, p. 261; D. Carutti, Storia della corte di Savoia, II, Torino 1892, p. 365; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 399; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1925, pp. 189 s.; G. Natali, Il ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...