PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] erano un ramo cadetto di una storica casata del patriziato genovese, che ricoprì ruoli importanti sia negli antichi Stati della penisola, sia in diversi contesti europei.
Emilio iniziò la carriera militare, uno dei percorsi tradizionali del suo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] d’onore della regina di Spagna.
Discendente da un casato del patriziato pesarese, che aveva ottenuto il titolo marchionale nel 1738, Giuseppe (1726-1785) fissò definitivamente a Modena la dimora della famiglia. Fu consigliere di Stato e diplomatico, ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] nel Regno di Napoli, a consentire l’ingresso dei Pedicini nel patriziato cittadino, meno di un secolo prima: l’inserimento di nuove famiglie di ‘reggimento’, fra cui i Pedicini, fu parte di una strategia pontificia che mirava a contrastare la ...
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BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] secondo una tradizione ancora saldamente radicata nel patriziato veneziano. Quando il padre il 19 nov. 1448 andò ad iscriverlo all'Avogaria di Comun per l'estrazione della "balla d'oro", che dava diritto all'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] pigramente conformista della Roma di quegli anni, uno degli architetti preferiti dal patriziato romano. Il B., purtuttavia, accanto alle sue ben poco pregnanti interpretazioni della stilistica neorinascimentale che metteva in opera per accontentare i ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] ., Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campid. veneto, I, ff. 322v, 323r; A. Berruti, Il patriz. veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 17-26; G. Luzzatto, Capitalismo coloniale nel Trecento, in Studi di storia econ. veneziana ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] , sulle finanze, sulle vicende interne e sui principali personaggi del regno.
Il B. era ormai una figura prestigiosa del patriziato, e lo troviamo numerose volte tra gli accompagnatori ufficiali di principi e di ambasciatori in visita a Venezia; ma ...
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BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Teresa, e successivamente venne aggregato al patriziato veneto.
Poeta versatile e fecondo, si dilettò soprattutto di comporre "favole", spesso riprendendo i temi da La Fontaine e da altri autori antichi e moderni; cominciò a pubblicare le sue poesie ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] congregazioni del clero di Venezia (sec. XI-XV), Padova 1984, pp. 128-138, 271-308; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400, Roma 1989, ad ind.; S. Tramontin, Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] pisano. La famiglia era stata insignita della cittadinanza fiorentina (1651), del patriziato di Arezzo (1756) e di Firenze (1782). Il G. studiò nella città natale e nell'ateneo pisano, dove si addottorò in utroque iure (24 maggio 1727) sotto la guida ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...