APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] la Chiesa, fra la divina clemenza imperiale e il dominio universale di Dio e la progressiva conversione al cristianesimo del vecchio patriziato di cultura classica fecero sì che a Dio e in particolare a Cristo non si attribuisse più, di preferenza, l ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] . Nel corso del Trecento, con il mutare delle strutture socio-economiche, crebbe l'importanza della borghesia: patriziato e corporazioni diventarono la forza sociale determinante, accanto al clero e alla nobiltà.
Arte
L'architettura preromanica ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e datata, già in S. Lorenzo a Vercelli e ora alla Galleria Sabauda, in cui il committente Francesco "de Pectis", patrizio vercellese e capitano ducale, è ritratto in ginocchio a sinistra. Subito dopo si datano gli affreschi con Storie di s. Caterina ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] di Zurigo. Manoscritti di canti, rotoli di stemmi e pitture murali a carattere profano attestano in modo chiaro che il nuovo patriziato si orientava come nuovo ceto committente verso la cultura di corte.Tra i musei di Z. vanno menzionati il Kunsthaus ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] -architetto L. Canina (Busiri Vici, 1959, pp. 51 s.). Il frutto di questi riconoscimenti gli valse l'iscrizione al patriziato tiburtino avvenuta nel 1836 (ibid., p. 47). Nel 1835, in occasione della giornata inaugurale del traforo, il F. riprese ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] campanile e all'altare della Confraternita dello Spirito Santo a Torino.
Fonti e Bibl.: Torino, Biblioteca reale, A. Manno, Il patriziato subalpino (ds.), III, 5, p. 178; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 291-294; C. Promis, Gl'ingegneri militari che ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] n. 18-19, 37; Torino, Bibl. reale, Z-XVIII (100), Torre del Palazzo di Città di Torino; Ibid., A. Manno, Il Patriziato subalpino (ms.), alle voci Cavalleri di Groscavallo e Dellala di Beinasco; Arch. di Stato di Vercelli, Sezione di Archivio di Stato ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] Valli Grandi veronesi: questione di importanza cruciale, in quanto sul tema delle acque si rispecchiavano gli interessi del patriziato veronese. Egli stese quindi un piano completo di bonifica delle valli con un «disegno» approvato dall’Accademia di ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] -115; L. Faenson, Italian cassoni from the art collections of Soviet Museums, Leningrad 1983, pp. 23-27; J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento, a cura di D ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di un G. più rigido e accademico al movimento del "ligurismo", che, sostenuto da Alizeri e dal mecenatismo del patriziato e del clero, promosse una rinascita della memoria artistica ligure. Gli affreschi del 1856 nella chiesa di S. Caterina a ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...