BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] tra il nucleo primitivo, il borgo del Santo Sepolcro e la strada costiera accolse, nel Trecento, le case del patriziato e dell'aristocrazia mercantile, allineate, secondo un piano organico, lungo sette strade (le 'sette rue') disposte con andamento N ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di "alcun figlio di qualche suo amico", tra i quali, nel 1725, F. Algarotti. Il suo "particolar metodo di erudire i patrizi" comportava anche la visita di biblioteche e di musei, la frequentazione degli "uomini più pregiati in una od in un'altra ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] professionale per la lunga esperienza al fianco di Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti esponenti del patriziato veneziano quali i Querini di S. Maria Formosa e i Cavalli di S. Vidal (Cottrell, 2004). Non ultimo, offriva un ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] meccanici.Il viaggio di Marco P. non fu un'esperienza isolata; del resto la sua famiglia, appartenente al patriziato veneziano, cioè all'aristocrazia mercantile di antica data, era da generazioni impegnata in attività commerciali ad ampio raggio ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] decorativa in stucco opaco con sedici grandi figure, putti, racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 al 1694.
L'attività svolta a Parma e a Piacenza da ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] esotiche. Sopra un'altura artificiale un chiosco da caffè a linee e profili neogotici fu disegnato dallo stesso Balzaretto.
Caro al patriziato, il B. passò agevolmente dai parchi e dai giardini alle ville e ai palazzi. Rimaneggiò la villa d'Arcore e ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ville che con il loro quartiere padronale e rustico, offrivano la possibilità di più o meno lunghi soggiorni a quel patriziato terriero che, pur partecipando alla vita pubblica della colonia, non si estraniava dal governo della loro terra affidata a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sviluppo, che tende a far scomparire il divario fra le abitazioni finora usate da essa e quelle dei ricchi e dei patrizi. E non a caso appartengono a questa età i migliori resti di decorazioni pittoriche che si trovano nelle province europee dell ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] agricolo della società romana spiega fin da epoca remota la funzione e la ragion d'essere della v., anche se il patriziato romano è in origine un diretto coltivatore, coadiuvato da una ristretta familia servile. Catone, il quale riflette nella sua ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] aggiornati, quali archi rampanti, volte a crociera ogivali, grandi vetrate policrome e un'abbondante produzione statuaria.La 'repubblica' patrizia di Metz, dove il vescovo, perso terreno su tutti i fronti, dovette infine ritirarsi in esilio nella sua ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...