Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] plebei dalle cariche sacerdotali. Dal punto di vista religioso il lungo processo che porta al livellamento delle differenze sociali tra patriziato e plebe culmina al principio del 3° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] famiglie delle funzioni statali creavano a vantaggio di esse un privilegio e infine un diritto. È questa la genesi del patriziato che si affermerà a partire dal 14° sec. attraverso l’appartenenza al Maggior Consiglio. Le leggi della fine del 13 ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] i suoi discendenti tornarono a Venezia, erano sì ricchi "di denari, argenti et gioglie", ma senza più l'appartenenza al patriziato.
Senonché di questi presunti tesori greci non appare traccia: il padre del C., testatore nel 1510, lasciò ai figli solo ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , e, grazie alla recente soppressione degli ordini religiosi e alla decadenza o all'estinzione di alcune famiglie del patriziato vicentino, riuscì a lavorare in archivi fino a quel momento sconosciuti o poco esplorati. Primo risultato delle ricerche ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] dal terremoto del 29nov. 1732. Poi, l'arrivo di Carlo di Borbone e le esigenze del suo seguito e del patriziato locale riuscirono ad imprimere una svolta all'economia delle opere in atto. Queste ultime, prima finalizzate al prioritario obiettivo del ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] e Verona), mentre più limitata appare la sua produzione per edifici pubblici e chiese. A Venezia godette della protezione del patriziato veneto e nel 1663 gli venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] della diocesi di Scala, ivi, pp. 77-84; G. Gargano, I primi tempi della civitas Scalensium e la formazione del patriziato locale, ivi, pp. 91-122; M. Russo, La permanenza del patrimonio edilizio residenziale medioevale di Pontone, ivi, pp. 199-229 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] [Studio della casa in pietra di Simon de Rijke e dei suoi abitanti fino ai signori di Ryhove. Dal patriziato ereditario ai funzionari dello stato borgognone], Handelingen der Maatschappij voor Geschiedenis en Oudheidkunde, n.s., 45, 1990, pp. 47 ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] belle arti da parte della generazione di artisti attivi nella seconda metà del Settecento e in stretto contatto con il patriziato locale (Sborgi, 1974; 1990).
Nel 1775 il G. venne superato da F. Scotto nella disputa di un premio accademico (Alizeri ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] industriale (drapperia) e mercantile; nel 1421 il trionfo della rivoluzione democratica portò a quella convivenza del patriziato e delle corporazioni nel governo cittadino che fu fonte di stabile ordinamento amministrativo sino alla fine del 18 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...