DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] : un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e concretizzata in un teatrino d'Accademia o ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Codici Soranzo, 31:G. A. Cappellari Vivaro, IlCampidoglio veneto, I, pp. 791, 793, 797, 801; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 280, 315; Ibid., Archivio notarile, Testamenti, b. 946, Notaio E. Salomoni, n. 132; b ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] spagnoleschi e intrighi politici nella Roma di Clemente VIII, Milano 1981, pp. 101-104; C. Bitossi, Il governo dei magnifici. Patriziato e politica a Genova fra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 50, 52; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] Fu ordinato sacerdote il 21 marzo 1801, all’età di ventiquattro anni. Tra il 1807 e il 1808 fu a Roma per ragioni di studio e strinse amicizia con alcuni ex gesuiti (Giudizio dell’episcopato italiano sulla ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Vecchio” per distinguerlo dall'omonimo pronipote (1585-1652).
Dopo la prematura scomparsa del padre nel 1506 ebbe come guida Francesco Vettori (1474-1539), figlio del prozio Piero l’Antico (1443-95) e ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] Costanza Greppi.
Fuggì in Piemonte alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza e il 4 giugno 1859 si arruolò come soldato volontario nell’Armata sarda. Ammesso al corso suppletivo della Regia accademia ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino e l'anno seguente si trasferì a quella di Genova, dove si laureò nel 1872. Subito dopo entrò, per concorso, nell'amministrazione del ministero ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di Bernardino di Pietro Bichi e di Antonia Tegliacci, apparteneva a quel ramo della famiglia che traeva il titolo marchionale dai possessi di Rocca Albegna e di Vallerona. Dei due fratelli maggiori, Eustochia ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] 163-169; Th. Frenz, Die Kanzlei der Päpste der Hochrenaissance (1471-1527), Tübingen 1986, p. 396; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, trad. it., Roma 1992, pp. 661-663; M.T. Laneri, L. Zane. Allievo, amico e protettore ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] du Coudray, t. V). Per la biografia del C. sono stati utilizzati anche: A. Cerati, Elogio di monsignor G. C. patrizio parmigiano, Parma 1778; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, Pisis 1795, III, pp. 30-35; I. Affò-A. Pezzana, Continuazione delle ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...