GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] a Roma, grazie alla quale sappiamo che in quel momento il G. si trovava come medico al seguito di Antonio Donà, un patrizio veneziano del ramo "con le Rose" che negli anni 1473-74 era ambasciatore presso papa Sisto IV. Il Donà era uomo di lettere ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] nel 1730, e Lorenzo, nato nel 1733.
Discendente di una delle prime 24 famiglie del Libro d’oro del patriziato veneziano, fu avviato dallo zio Andrea Memmo, figura già eminente nel governo della Repubblica, verso quegli studi che gli avrebbero ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] Emigli - la cui parentela era molto estesa non solo a Brescia, ma anche a Verona, dove godevano degli onori del patriziato - figurano tra gli ottimati bresciani che firmarono il patto di unione con la Repubblica di Venezia nel 1426. I membri della ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] una discendenza dal lignaggio Orsini, aveva preso il cognome De Ursinis de Roma ed era giunta ai vertici del locale patriziato: alla metà del Quattrocento, il giurista Cedrone aveva tenuto la carica di vicario del podestà di Pavia; suo figlio ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] veneto durante la guerra di Candia, in Studi veneziani, n.s., XXXVI (1999), pp. 145-275; D. Raines, Dopo Sarpi. Il patriziato veneziano e l’eredità del servita, in Ripensando Paolo Sarpi, a cura di C. Pin, Venezia 2006, pp. 607 s., 611; G. Candiani ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] se sono proprio i suoi membri più di spicco quelli che più leggono quello che non si dovrebbe leggere? Fornitissime le biblioteche patrizie. E che razza di spia è Casanova che avvisa sì della lettura di Voltaire, ma che, nel contempo, l'ammira, si ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] 1617; l’anno seguente ottenne l’ascrizione al prestigioso collegio dei giureconsulti di Milano, via maestra per i rampolli del patriziato verso le carriere al servizio della città, della corona e della Chiesa. Nel 1618, probabilmente grazie ai buoni ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] oro, Nascite, XIII, reg. 63, c. 153; XIV, reg. 64, cc. 152-153; Indici, G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei patrizi veneti, I, c. 275; II, c. 149; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, regg. 23, c. 32v; 24, cc. 11v, 12v, 13v, 77 ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] Marchesato di Saluzzo a casa Savoia nel 1601, era entrato al servizio dei Della Chiesa - la più importante famiglia del patriziato saluzzese - e aveva percorso una rapida e brillante carriera in virtù di prestiti al duca Carlo Emanuele I, divenendo ...
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repubbliche marinare
Termine che designa tradizionalmente le città costiere di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, che, tra l’11° e il 14° sec., sostanzialmente autonome, fondarono la propria potenza politico-economica [...] flotte, attive nel bacino del Mediterraneo. Le più longeve, cioè Genova e Venezia, svilupparono precocemente un’aristocrazia di origine mercantile – patriziato – che ne compose la classe dirigente all’interno di una realtà istituzionale repubblicana. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...