FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] 22 ag. 1791 fu ammesso quale cavaliere nell'Ordine di Malta e sposò quindi Ippolita Martinengo, anch'essa di famiglia patrizia, dalla quale ebbe sei figli.
Nel 1797 si impegnò, unitamente al fratello Nicola, nelle vicende rivoluzionarie bresciane, il ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 163-165, 333 s., 356; L. Pelliccioni di Poli, Storia della famiglia Landi patrizia veneta, Roma 1960, pp. 19-23; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Venezia 1966, pp ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] che capitano, anche vicepodestà.
Brescia era, con Padova, il più prestigioso dei rettorati di Terraferma, occupato generalmente da patrizi di grande prestigio ed al culmine della carriera; certamente era il più difficile, trattandosi di una zona di ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] ventunenne sposò Andriola Negrobon, figlia di Cristoforo, ricco mercante di spezie, non appartenente al patriziato. Questo matrimonio potrebbe testimoniare un coinvolgimento del L. nel settore del commercio, ancorché con esiti probabilmente infelici ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e 1951, p. 113; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 103 e nota ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] di Grosseto, atto 115), da Ernesto e da Caterina Carli. La famiglia apparteneva al patriziato pisano; il padre però risiedeva a Grosseto dove teneva l'ufficio di conservatore delle ipoteche.
Dedicatosi presto agli studi scientifici, fu studente di ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] tutt'altro che sereni: il predecessore del M., Onfrè Giustinian, non era riuscito a ottenere la liberazione di un patrizio Da Mosto, imprigionato dagli Ottomani, che avevano anzi catturato le navi del convoglio di Alessandria e spedito a Venezia un ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] secolo, testimonianza di una corruzione diffusa nella classe dirigente veneziana. Appartenente ad una delle più potenti famiglie del patriziato, era avviato a una facile e brillante carriera politica, anche perché si era guadagnato fama di grande ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] ad antica famiglia genovese, originaria del Castello di Bassignano fra Alessandria e Valenza (nel 1528 il B. venne ascritto al patriziato sotto l'albergo dei Grillo). Aveva ereditato dal padre il mestiere. del setaiolo e i documenti più volte, ce lo ...
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Primo borgomastro di Zurigo, nato verso il 1325, mono il 17 settembre 1360. Discendente da una famiglia di cavalieri di Zurigo e dal 1332 membro del consiglio, quest'uomo ambizioso, dotato di qualità politiche, [...] si pose nel 1336 alla testa dei cavalieri malcontenti per essere stati messi in disparte dal patriziato, e degli artigiani che volevano l'eguaglianza politica. Abbatté nel giugno di quell'anno la vecchia costituzione e i reggitori d'allora, ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...