Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] gli studî, promuovendo lo sviluppo del commercio e dell'industria, rafforzando la milizia, trasformando in patriziato civile la nobiltà feudale. In politica estera, si fece guidare da un'ambizione non sempre proporzionata alle reali possibilità del ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Dati - mercanti di modeste origini - non facevano parte del patriziato di maggior credito ma avevano raggiunto posizioni di prestigio con alcuni loro membri chiamati a importanti cariche pubbliche, e specialmente con i fratelli fta' Leonardo, ...
Leggi Tutto
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] Ormea portò all’avocazione al demanio di centinaia di feudi, poi rimessi in vendita e acquistati per lo più dai patriziati delle città del Piemonte meridionale (restati ai margini dello Stato dopo la loro adesione alla causa – perdente – dei principi ...
Leggi Tutto
Nato nel 1533 in Acquapendente (nella allora diocesi di Orvieto), morto il 21 maggio 1619 in Padova. Figlio di Fabricio, di famiglia nobile, ma decaduta; recatosi intorno al 1550 a Padova, poté attendere, [...] sotto la protezione di alcuni membri del patriziato veneto, agli studî medici in quell'università, nella quale ottenne la laurea intorno al 1559. Allievo di Gabriele Falloppio, allorché questi sullo scorcio del 1562 venne a morte, e secondo alcuni ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] amalfitana, si inserirono saldamente in quel patriziato nella seconda metà del '200 (Del Treppo-Leone). Commercianti, imprenditori marittimi, prestatori, essi partecipano alla diffusione dei rivieraschi in tutto il Regno. In Napoli alcuni di essi ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] in armi), riservando alla plebe una funzione ausiliaria. In età repubblicana, mentre i plebei ottenevano l’accesso al senato, il patriziato divenne casta chiusa i cui membri, ancora nelle XII Tavole e fino alla legge Canuleia (445 a.C.), non potevano ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l’Unità, Bologna 1997, ad ind.; T. Kroll, La rivolta del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] erano state del suo omonimo zio e di suo padre. In realtà, la prima volta che G. è ricordato con il titolo di patrizio è nell'ottobre del 1006, e soltanto Ugo di Farfa propone un nesso cronologico tra la morte dell'imperatore e l'ascesa di Giovanni ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] in prime nozze Monaldesa Brunforte e in seconde nozze Maddalena Balbi, di famiglia eminente nel patriziato ravennate, ed ebbe almeno cinque figli: Guido (morto nel 1390), che sposò Lisa di Obizzo d’Este (morta nel 1402) e che gli succederà nella ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] XIV. La ricostruzione della vita del G. risulta assai problematica, come spesso accade per il patriziato veneto, per la presenza di omonimi coevi.
La prima notizia sulla sua attività, se di lui però si tratta, risale al 21 genn. 1333 quando assolveva ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...