Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] , Firenze 1918, pp. 16-17.
9. Si tratta dell’ottima tesi di laurea di Antonio Fabris, Aspetti di assistenza al patriziato povero nella Venezia del XVIII secolo: l’Accademia dei nobili alla Giudecca, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] abbondantemente imbandite, gioco, incontri galanti e relazioni segrete. Dopo la metà del XVIII secolo e fin oltre il XIX i patrizi veneziani e i loro eredi portano pure nelle ville di campagna — dove si recano nella stagione calda e in momenti d ...
Leggi Tutto
VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] a Prešov, nell'odierna Slovacchia, il 15 giugno 1573.
Il percorso di di Veranzio è emblematico della vicenda di diversi patrizi dalmati, nati sudditi veneziani in una terra al confine culturale tra Italia e Croazia (Schiavonia) e destinati a compiere ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] ., Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campid. veneto, I, ff. 322v, 323r; A. Berruti, Il patriz. veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 17-26; G. Luzzatto, Capitalismo coloniale nel Trecento, in Studi di storia econ. veneziana ...
Leggi Tutto
BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] , sulle finanze, sulle vicende interne e sui principali personaggi del regno.
Il B. era ormai una figura prestigiosa del patriziato, e lo troviamo numerose volte tra gli accompagnatori ufficiali di principi e di ambasciatori in visita a Venezia; ma ...
Leggi Tutto
BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Teresa, e successivamente venne aggregato al patriziato veneto.
Poeta versatile e fecondo, si dilettò soprattutto di comporre "favole", spesso riprendendo i temi da La Fontaine e da altri autori antichi e moderni; cominciò a pubblicare le sue poesie ...
Leggi Tutto
PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] anche dal senato); e si dissero leges sacratae. Ma, quando tutte le pretese della plebe circa la parificazione ai patrizî ebbero trionfato, si volle che anche le norme votate nella sua particolare assemblea vincolassero tutto il popolo; pretesa che ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] congregazioni del clero di Venezia (sec. XI-XV), Padova 1984, pp. 128-138, 271-308; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400, Roma 1989, ad ind.; S. Tramontin, Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia ...
Leggi Tutto
SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] nel gennaio del 1575 e che egli svolse, dal marzo del 1575 fino al dicembre del 1575, con grande soddisfazione del patriziato veneziano, che il 12 luglio 1575 lo innalzò alla dignità della Procuratia di S. Marco.
Sulla via del ritorno, Soranzo fu ...
Leggi Tutto
GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] pisano. La famiglia era stata insignita della cittadinanza fiorentina (1651), del patriziato di Arezzo (1756) e di Firenze (1782). Il G. studiò nella città natale e nell'ateneo pisano, dove si addottorò in utroque iure (24 maggio 1727) sotto la guida ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...