FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia ven., 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, cc. 552 s.; ibid., b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , la piazza e il casino (Gordiani).
L'attività nell'edilizia civile è testimoniata da Baglione che gli attribuisce anche palazzo Patrizi (ora Costaguti) a piazza Mattei, lavori intrapresi di certo dopo il 1597, forse durante il pontificato di Paolo V ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] di Antemio; nella vacanza del potere per la morte di Ricimero, G. gli successe nel patriziato, per designazione di Olibrio, e detenne il potere designando poi alla carica imperiale Glicerio, comes domesticorum, che fu acclamato imperatore dai soldati ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] sottolineare l'importanza del concordato con Francesco I sottoscritto a Bologna sia dall'opportunità di garantirsi la dedizione del patriziato bolognese in una fase in cui era ancora vivo il ricordo della signoria bentivogliesca e la S. Sede mirava ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] totale non inferiore ai 500 campi padovani (più 1.000 campi di bosco a Loreggia), si affianca un discreto gruppo di proprietari patrizi (i Bembo ad Arsego, i Dandolo a Desman e altrove, i Badoer, gli Zorzi, i Trevisan, tutti con 2-300 campi almeno ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] proveniente da una delle più cospicue famiglie del patriziato messinese, nacque forse a Messina nel 1610, pochi mesi dopo la morte del padre. Con il matrimonio dei suoi genitori ebbe origine il radicamento del lignaggio calabrese dei Ruffo in Sicilia ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] a una famiglia di origine bergamasca ben inserita nel patriziato veliterno e dedita al mestiere delle armi.
Dopo avere studiato al Seminario romano, il G. si laureò in utroque iure, ricevette gli ordini e, intorno al 1605, entrò in prelatura. Durante ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] predicato nobiliare di Schönfeld, era stata accolta nel patriziato della contea di Gorizia nel 1684. Il nonno di Morelli, Giacomo Antonio, laureato in diritto a Padova, aveva consolidato il prestigio familiare ricoprendo a lungo la carica di ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] Century, in Renaissance Venice, a cura di John R. Hale, London 1973, p. 55 (pp. 47-90), che cita 210 famiglie di rango patrizio ben consolidato nel 1290.
13. V. F.C. Lane, The Enlargement, pp. 236-274.
14. G. Lorenzi, Monumenti, nr. 19.
15. Per ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, p. 273; V.M. Coronelli, Blasone veneto o gentilizie insegne delle famiglie patrizie oggi esistenti in Venezia … con aggiunte, Venetia 1706, p. 62; D.C. Freschot, La nobiltà veneta …, Venezia 1707, pp. 365 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...