BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] di danaro da cui era afflitta la Repubblica.
La posizione del B. era ormai d'una certa preminenza e autorità fra il patriziatoveneziano quando, il 12 giugno 1673, Clemente X lo creò cardinale diacono assente di S. Maria in Domnica. Solenne fu la ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] del C. prima alla zonta e poi al Consiglio dei dieci, segno tangibile dei suo essere arrivato ai vertici del patriziatoveneziano; come anche fu certamente lui uno degli elettori del doge Priuli nel 1559. Nel 1554 fu eletto nuovamente provveditore ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Mocenigo-Garzoni-Martini e il suo parco, Resana (Treviso) 1997, pp. 10-12; per le disposizioni testamentarie della vedova, V. Hunecke, Il patriziatoveneziano alla fine della Repubblica. 1646-1797. Demografia, famiglia, ménage, Roma 1997, p. 311. ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] di San Polo: era senz'altro, in questi ultimi anni della sua vita, una delle personalità di maggior spicco del patriziatoveneziano.
Nel luglio 1512 partì come capitano per Famagosta; partì con lui un gran numero di mercanti diretti a Damasco; nel ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] 'altro si conosce della sua giovinezza, dei suoi studi, dei suoi interessi.
Non diversamente da molti altri esponenti dei patriziatoveneziano il C. dovette dedicarsi al commercio, come prova un atto del notaio Ermolao Darvasio in cui il C. accenna ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] e novembre del 1596, si recò in Inghilterra, per conoscere un paese che suscitava simpatia in una parte del patriziatoveneziano e che era diventato tappa frequente nei viaggi d'istruzione dei rampolli delle famiglie del ceto dirigente. Al ritorno ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] alcun modo col C. e di trattarlo pubblicamente quale traditore. Costui, però, non mancava di aiuti e protezioni nel patriziatoveneziano, e non esitò a sfruttarli, per procurarsi nuovi alleati: nell'ottobre di quell'anno il capitolo di Padova aveva ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] Donazzolo, I viaggiatori veneti…, Roma 1927, pp. 277 s.; Ville venete. Catalogo e atlante del Veneto, a cura di A. Padoan et al., Venezia 1996, ad nomen; G.V. Hunecke, Il patriziatoveneziano alla fine della Repubblica, 1646-1797…, Roma 1997, p. 260. ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] ballerina da corda e funambola. Con queste nozze il Renier attirò su di sé l'ostilità e la malevolenza del chiuso patriziatoveneziano: il matrimonio, tra l'altro, non venne mai segnato nel registro riservato ai nobili, il Libro d'oro, nel quale ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] , fonti che opportunamente scandagliate permettono di ricostruire la vita pubblica di un esponente del patriziatoveneziano per i tempi del Diedo.
Morì, probabilmente a Venezia, stando a quanto dice il Barbaro nei suoi Arbori, nel 1484.
Fonti e Bibl ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...