CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] dopo la condanna dell'Inquisizione siciliana, il riconoscimento, evidentemente preziosissimo nella sua posizione, dell'appartenenza al patriziatoveneziano.Nell'aprile del 1551 il C. era stato poi eletto riformatore allo Studio di Padova, carica in ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della gola"; da ultimo accennò al motivo - tradizionalmente caro al patriziatoveneziano - del prelato insensibile agli ideali di povertà e spiritualità: "vi vuoi altro che masticar paternostri et giegiunare ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] elezione di bailo a Costantinopoli. Non aveva però fatto i conti con i contrastanti interessi delle fazioni politiche del patriziatoveneziano, e a lui venne preferito Angelo Emo. Tale rifiuto, che sopraggiunse forse al culmine d'una tormentata crisi ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] facesse ormai parte della gerarchia ecclesiastica, non per questo venne mai meno in lui il senso di appartenenza al patriziatoveneziano: ciò lo portò sovente a cooperare attivamente con i luogotenenti veneti in Friuli, così come lo indusse, durante ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] e nipote del doge Andrea Gritti. Proveniva dunque da una delle più potenti famiglie del patriziatoveneziano, imparentata con il casato ‘papalista’ dei Grimani. Decisiva nella biografia di Pisani fu però la figura del cardinale Francesco Pisani, suo ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] famiglie del patriziatoveneziano, sin da bambino ottenne il titolo di commendatore di Cipro. Ricevette una ottima educazione letteraria e religiosa nel collegio dei padri somaschi di S. Zeno in Monte a Verona, e il 20 luglio 1677 conseguì a Padova ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] di grande interesse perché mostra molto chiaramente gli stretti rapporti che esistevano in questo periodo tra il patriziatoveneziano e la Chiesa locale. Appartenente ad una famiglia dogale e con ogni verosimiglianza strettamente imparentato col doge ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e antipopolare. parte dei Paluzzi Albertoni, di Pietro Basadonna, diplomatico veneziano. La ultima nomina, nel 1675, riguardò quattro ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal.), a cura di A. Giuliano, Venezia 1992; C.H. Wood, The Ludovisi collection of paintings in 1623, in The Burlington Magazine, CXXXIV (1992), pp. 515-523 ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria col cinque anni dopo la donazione, ampliata con i lasciti di alcuni patrizi di Danzica. Nel fondo del B., che contava 1.043 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...