MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 39 s., 97, 100, 108; P. Puliatti, Per l'edizione dei "Pensieri" del Tassoni, in ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] 1827, pp. 19, 295, 367; M. Foscarini, Della letteratura veneziana..., Venezia 1854, p. 337; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 71 s.; G. Lucchetta, L'Oriente mediterraneo ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Alessandria 2001, pp. 117-120; D. Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le casate del patriziatoveneziano, 1297-1797, in Storia di Venezia. Rivista, I (2003), pp. 1-64, in partic. p. 31; L. Riccò, Ben mille pastorali. L ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] ; e, in caso di discordanza, preferirà servirsi del genealogista Marco Barbaro, al quale l'appartenenza al patriziatoveneziano rese accessibili "privati documenti" e "private carte autentiche" ignote invece al Cappellari Vivaro. Ma, per quanto ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] suoi orientamenti moderati in campo culturale e politico, ribaditi dalla dedica a F. Pesaro (v. La felicità della nazione() - patrizioveneziano per poco tempo a capo del governo austriaco all'inizio del 1799 - o da quella a Francesco I al rientro ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] -54). Assieme a Lauro Querini e a Francesco Contarini, il B. rispose anche a Poggio, che aveva offeso il patriziatoveneziano nel suo De nobilitate, collaborando coi due amici alla redazione della nota Epistola nobilium virorum patritiorum ad Petrum ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dei terreni non poté chiedere l'aggregazione al patriziato, concessa nel '46 ai cittadini che potessero Torino 1964, II, pp. 1278-1323.
Fonti e Bibl.: B. Bonifacio, Musarum lib. X, Venezia 1646, lib. X, 39 e 134, pp. 437 e 469 (è cit. anche un'ediz ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Alamanni, ospite del fratello Carlo, quando dovette riparare a Venezia perché compromesso in una congiura antimedicea (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia il giovane patrizio dalla vita pubblica: nel 1523 fu eletto savio agli Estimi ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] brevi periodi trascorsi a Roma, a Firenze, a Milano e a Genova, Venezia fu la città in cui il D. si fermò per la maggior stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di abusi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] modo di allacciare rapporti con membri dell’accademia degli Incogniti, la principale accademia libertina d’Italia, dominata dal patrizioveneziano Giovanni Francesco Loredan. A Padova, appena ventenne, pubblicò il primo scritto a stampa, Il sole ne ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...