MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] suoi orientamenti moderati in campo culturale e politico, ribaditi dalla dedica a F. Pesaro (v. La felicità della nazione() - patrizioveneziano per poco tempo a capo del governo austriaco all'inizio del 1799 - o da quella a Francesco I al rientro ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] -54). Assieme a Lauro Querini e a Francesco Contarini, il B. rispose anche a Poggio, che aveva offeso il patriziatoveneziano nel suo De nobilitate, collaborando coi due amici alla redazione della nota Epistola nobilium virorum patritiorum ad Petrum ...
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Paruta, Paolo
Scrittore e politico (Venezia 1540-ivi 1598). Di famiglia lucchese, nel 1561 aprì a Venezia un’accademia privata di scienze politiche e morali. Dopo aver ricoperto vari incarichi pubblici [...] politica ove, in contrasto coi modelli della Controriforma, ma anche per correggere uno stile di vita del patriziatoveneziano sempre meno incline al servizio pubblico, sostenne il principio della superiorità dell’impegno mondano e del servizio allo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma si accusò il patriziato di esser venuto meno alla sua missione.
Bibl.: L. Sandi, Principî di storia civile di Venezia, Venezia 1756; Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, ivi 1847, 2ª ed ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dei terreni non poté chiedere l'aggregazione al patriziato, concessa nel '46 ai cittadini che potessero Torino 1964, II, pp. 1278-1323.
Fonti e Bibl.: B. Bonifacio, Musarum lib. X, Venezia 1646, lib. X, 39 e 134, pp. 437 e 469 (è cit. anche un'ediz ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Alamanni, ospite del fratello Carlo, quando dovette riparare a Venezia perché compromesso in una congiura antimedicea (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia il giovane patrizio dalla vita pubblica: nel 1523 fu eletto savio agli Estimi ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] brevi periodi trascorsi a Roma, a Firenze, a Milano e a Genova, Venezia fu la città in cui il D. si fermò per la maggior stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di abusi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] modo di allacciare rapporti con membri dell’accademia degli Incogniti, la principale accademia libertina d’Italia, dominata dal patrizioveneziano Giovanni Francesco Loredan. A Padova, appena ventenne, pubblicò il primo scritto a stampa, Il sole ne ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Isottaeus, era evidentemente ancora in città), per trasferirsi a Bergamo. Qui fu dapprima accolto nella cerchia del patrizioveneziano Luigi Donato, letterato e teologo, vescovo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del d’I. P. in Europa (1788-1791) ed in Italia (1795-1796), Venezia 1987; Id., I. P. dalla loggia alla selva. Memorie e appunti dal viaggio ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...