COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] a Mantova per la Dieta, accompagnato anche dal cardinale Prospero, il Senato veneto ascrisse il C. e i fratelli al patriziatoveneziano, nel gennaio del 1460.
Era morto intanto Alfonso d'Aragona ed era iniziata la guerra di successione nel Regno. Il ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] , invece, la pena di morte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziatoveneziano verso una condanna capitale, che appare chiaro, dopo la esecuzione, nelle cronache e nelle storie: il C., infatti ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] università, ma anche abitata da una nobiltà talvolta riottosa e al centro di grossi interessi economici sia del patriziatoveneziano sia della Chiesa. Il prestigioso Studio era poi sempre fonte di preoccupazioni sotto il profilo dell'ordine pubblico ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] elezione di bailo a Costantinopoli. Non aveva però fatto i conti con i contrastanti interessi delle fazioni politiche del patriziatoveneziano, e a lui venne preferito Angelo Emo. Tale rifiuto, che sopraggiunse forse al culmine d'una tormentata crisi ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] del prestigio di due recenti dogadi i Corner di S. Polo erano una delle famiglie più illustri del patriziatoveneziano, saldamente insediati nei principali organi di governo della Repubblica, ed allo stesso tempo strettamente legati alla Chiesa, da ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore, durante i drammatici dibattiti che divisero il patriziatoveneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] vincoli matrimoniali, i Dandolo e i Gradenigo, vale a dire le due casate allora dominanti all'interno del patriziatoveneziano e che, con accorta strategia famigliare, si alternavano al soglio ducale. Concorrevano al dogado Marino Falier di Iacopo ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] della ricca e influente famiglia del patriziatoveneziano di origine tribunizia.
Quasi nulla si sa dei suoi fratelli maggiori - Giovanni, nato intorno al 1410; Francesco, nato nel 1411; Pietro, nato nel 1416 - e della sorella Francesca, nominata nel ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] , L'acquisto della tradizione. Tradizione aristocratica e nuova nobiltà a Venezia (sec. XVII-XVIII), Udine 1995, pp. 89, 93, 97 s., 123, 134, 164, 167; V. Hunecke, Il patriziatoveneziano alla fine della Repubblica. 1646-1797. Demografia, famiglia ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] sua vita politica: non avrebbe ricoperto mai cariche importanti, ma la misura della considerazione in cui era tenuto da tutto il patriziatoveneziano si desume dal fatto che il F. fosse puntualmente scelto per il corteggio del doge nelle feste o per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...