DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] della corte.
Già nella relazione dell'ambasciatore veneziano S. Cavalli, del 1564, si accennava a ff. 9-10 (1562-1574); Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), XIV, p. 58; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato…, ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] delle Georgiche. Come molti esponenti del patriziato padovano negli anni della Restaurazione si accostò Padovanel suo primo centenario, Padova 1930, passim; R. Cessi, Carlo Alberto,Venezia e il problemadella fusione nel 1848, in Arch. veneto, s. 5, ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra ’500 e ’600, Venezia 1997, pp. 148, 256-263; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, p. 100; E.A. Cicogna, Della famiglia Marcello patrizia veneta, Venezia 1841, pp. 19 s., 40; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 414 s.; I. Schiappoli, La marina ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] alcuni dei maestri del suo tempo, quali Domenico Veneziano, Giuliano da Maiano e Giovanni di ser Giovanni detto ibid., XXXI (1978), pp. 153-160; J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , non era riuscito a ottenere la liberazione di un patrizio Da Mosto, imprigionato dagli Ottomani, che avevano anzi catturato le navi del convoglio di Alessandria e spedito a Venezia un ambasciatore, nella persona del "chiaus" Heles, per reclamare ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] Miani ("Emilianus") vescovo di Vicenza († 1433), in Arch. veneto, CXXXII (1989), pp. 5-60; M. L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 590 ss. e passim; R. Zironda, Aspetti del clero secolare e regolare della ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] dai "sindici" una maggiore severità.
Nel 1498, deputato "ad utilia", rifiuta un'altra ambasceria a Venezia, quasi certamente perché impegnato, con alcuni patrizi, a comporre con Verona, vicina e sempre rivale, una vertenza in materia d'acque. Si ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] politico tra "vecchi" e "giovani" in atto da tempo nel patriziato, e riaccesosi questa volta attorno alla questione se cedere o meno del C. era di resistere ad ogni pressione.
Tornato a Venezia, per due volte, nel 1606 e 1607, fu eletto savio ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] Su Magestad", cioè un antispagnolo, come quasi tutti gli intellettuali patrizi dell'epoca, coerentemente con il suo interesse per il rilancio abbinavano una più o meno aperta adesione all'ideale veneziano di repubblica (e da questo punto di vista è ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...