CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti tornarono a Venezia, erano sì ricchi "di denari, argenti et gioglie", ma senza più l'appartenenza al patriziato.
Senonché di questi presunti tesori greci non appare traccia: il padre del C ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] il Veneto nel Seicento (villa Duodo a Monselice, ecc.). Verso la metà di questo secolo la villa d'un patrizioveneziano, sappiamo, per descrizione di contemporanei, che aveva caratteri di grandiosità e di fasto proprî della ricca Repubblica veneta ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] violenza dei contrasti all’interno delle famiglie del patriziato. La fazione sino a quel momento dominante, 67; G.B. Maganza, La quarta parte delle rime di Magagnò, Menon e Begotto, Venezia 1610; P. Gualdo, Vita di A. P. (1617 circa), a cura di G. ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] J.T. Spike, Firenze 1986, pp. 13-38; P. L. (catal., Venezia), a cura di A. Mariuz - G. Pavanello - G. Romanelli, Milano 1993 Del Negro, "Amato da tutta la veneta nobiltà". P. L. e il patriziato veneto, ibid., pp. 225-241; G. Busetto, P. L. alla ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] a Rovigo e Verona), mentre più limitata appare la sua produzione per edifici pubblici e chiese. A Venezia godette della protezione del patriziato veneto e nel 1663 gli venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] decadenza o all'estinzione di alcune famiglie del patriziato vicentino, riuscì a lavorare in archivi fino . 1862, in qualità di socio dell'Accademia delle belle arti di Venezia, vi tenne la prolusione, dedicata al pittore vicentino B. Montagna, ...
Leggi Tutto
CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] : e un'informazione (Gattinoni) sui suoi legami col patriziato colto e, in particolare, con Marco Foscarini, non trova Grazie..., Udine 1887, passim;G. Gattinoni, Ilcampanile di S. Marco..., Venezia 1910, pp. 104-106; L. Livan, Notizie d'arte tratte ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...