FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] 9 dic. 1551, la veneziana Accademia degli Uniti. In questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al patriziatoveneziano, senza, per questo, sventare i sospetti dell'Inquisizione - recitò quattro orazioni, tutte poi stampate ed una di ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] nascite presso l'avogaria di Comun il 7 marzo con i nomi di Bartolomeo (II) e Andrea.
La famiglia - appartenente al patriziatoveneziano sin da prima della serrata del Maggior Consiglio decisa alla fine del secolo XIII - si era scissa all'inizio del ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] pp. 920-926; Id., G. N. e l’Università di Padova nel 1781. Per una storia delle relazioni culturali tra il patriziatoveneziano e i professori dello Studio durante il XVIII secolo, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XIII (1980), pp ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] conti Avogadro - cognome aggiunto poi dai figli a quello dei Fenaroli -, una delle cinque famiglie bresciane ammesse al patriziatoveneziano.
Dopo aver compiuto studi fisico-matematici presso l'università di Bologna, dove tenne per qualche tempo la ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] un Manuale sulla regola e costituzioni dei francescani conventuali, una decina di sonetti per nozze o monacazioni del patriziatoveneziano. In filosofia e teologia, secondo le direttive dell'Ordine, si era formato nella scolastica scotista, corredata ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] locale, e la considerazione di cui era circondato valicò presto i confini del territorio bassanese. Vari esponenti del patriziatoveneziano, tra cui il procuratore Giovanni Emo, si avvalsero dei suoi servigi e consigli; nel novembre 1756 Francesco ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] , virtù che, non meno delle capacità musicali ben presto dimostrate, dovettero metterlo in luce agli occhi del patriziatoveneziano.
Il primo componente documentato della famiglia è il nonno Alberto (morto nel 1605), anch’egli violinista, residente ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] del resti del debitori di tanse e campatici". Lo anima, al solito, la convinzione, comune a tutto il patriziatoveneziano, che "i datii" rappresentino il "patrimonio precioso" della Serenissima e che sia, quindi, suo precipuo dovere, cercando, "più ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] (1733-93); Marco (1736-90) e Teresa, data in sposa a Cristoforo Valier nel 1758.
Il G. fu iscritto al patriziatoveneziano il 21 luglio 1725 con il nome di Filippo. Sin dall'infanzia manifestò una naturale predisposizione agli studi, sfortunatamente ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] satira, all'epigramma, ed alcuni componimenti che si riferiscono al tempo in cui era giovane precettore in seno al patriziatoveneziano, le annotazioni sulla società e sui personaggi che lo circondano, sono davvero deliziose, e qua e là compaiono ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...