MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] per di più accompagnandolo con la cooptazione nell’ordine nobiliare. Il M. si rifugiò a Venezia, dove riprese contatto con gli esponenti del patriziato filocuriale e filospagnolo, che gli procurarono l’agognata cattedra patavina, forse la vera causa ...
Leggi Tutto
VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] politico del suo tempo, Vittorelli rimase nel fondo sempre fedele alle posizioni conservatrici del patriziato veneto).
Nel 1798 uscì a Venezia la quarta edizione, «notabilmente accresciuta», delle odi Le anacreontiche. Con il ritorno a Bassano ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] molto altalenante (Perret, 1896, I, p. 540) nei confronti di Venezia e del duca di Savoia, Alessandro Spinola ebbe il preciso mandato di fugare le ambizioni, mai sopite, delle famiglie del patriziato genovese.
Nel 1476 scoppiò una prima rivolta ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] 'occasione, stante la troppo fresca aggregazione al patriziato. Fu invece un apprezzato responsabile di questioni notizia che abbiamo circa l'attività del G., il quale si spense a Venezia in una data compresa tra il 16 giugno 1427 e il 24 sett. 1428 ...
Leggi Tutto
PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] . 184, 479, 495.
V. Meneghin, S. Michele in isola di Venezia, I, Venezia 1962, pp. 310 s., 322; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento. II. Il circolo umanistico veneziano. Profili, Roma 1989, p. 589; S. Chojnacki, Women and men ...
Leggi Tutto
OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] veneziano Lorenzo Loredano («queste mie fatiche fanciullesche, nate quasi tutte in casa di V.S. illustrissima […] Io che d’anni nove cominciai a vivere sotto la sua illustrissima protezione»), secondo un uso non infrequente nel patriziato della ...
Leggi Tutto
DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] . dopo l'interdetto, Padova 1957, p. 81; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul Patriziatovenez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 238, 244, 246, 281; A. Ventura, Introduzione a Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Bari ...
Leggi Tutto
GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] accordo. Come primogenito, il G. tenne le case di residenza in Venezia, a S. Antonino, e in cambio si accollò una quota Domenico Vico.
Ricalcando un modello familiare diffuso anzitutto tra il patriziato, il G. dedicò la vita e le esigue risorse ...
Leggi Tutto
MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] classe dirigente veneziana del tempo come il patrizio Pietro Loredan, futuro doge, nella cui casa 168, 180 s., 186, 199; A. Del Col, Il controllo della stampa a Venezia e i processi di Antonio Brucioli (1548-1559), in Critica storica, XVII (1980), pp ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] 40.000 come prestito senza interessi), l'aggregazione al patriziato veneto. Il 29 settembre il Senato aveva già 178; F. Schröder, Repertorio genealogico delle famiglie… venete, I, Venezia 1830, p. 258; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...