SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] piemontesi; nella primavera del 1860 animò, insieme al marchese Patrizi e ad altri nobili, un comitato per la difesa cattolica.
Eletto presidente del primo Congresso cattolico italiano (Venezia, 12-16 giugno 1874), fu confermato alla stessa carica ...
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SORANZO, Remigio
Daniele Dibello
SORANZO, Remigio. – Appartenente al ramo dei Soranzo detto dal baston, figlio di Francesco Soranzo da San Samuele, nacque nella prima metà del Trecento.
Ebbe numerosi [...] frattempo signore estense) nel giugno del 1388 avrebbe poi alloggiato nel palazzo di Soranzo, quando soggiornò a Venezia per essere ascritto al patriziato dal Maggior Consiglio.
Fino a tutto il febbraio del 1377 rivestì la carica di savio agli Ordini ...
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TIEPOLO, Ermolao (Almorò). – Nacque a Cipro il 12 luglio 1533, figlio quintogenito del patrizio Stefano di Paolo (allora luogotenente di Cipro)
Giuseppe Trebbi
e di Cecilia Priuli.
Tra i suoi fratelli [...] Adriatic, Ithaca-London 1992, pp. 52, 64, 132; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 109, 139, 258; S. Maggio, Francesco da Molino patrizioveneziano del ’500 e il suo Compendio, tesi di dottorato, Università degli studi di Trieste ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] -21), pp. 304-308, 318; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, s. 5, V (1929), pp. 96-99, 105, 107, 117, 126, 129; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1953, pp. 47, 52, 72. ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] città e alla sua introduzione nel mondo politico, facendogli incontrare il doge e autorevoli membri del patriziato. Il soggiorno veneziano s’interruppe bruscamente nel settembre del 1527. Nel triennio successivo le guerre che sconvolsero la penisola ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] con una posizione di rwevo, arrivando alla carica di protonotario apostolico. Nel 1483 gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei X, vol. XXI, c. 117 v., vol. XXXI, c. 229 v., vol. XXXII, cc ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] al rango del patriziato per l’aiuto apportato in campo militare alla Repubblica dal nonno di Zaccaria, Paolo, abitante in S. Stae. Nel IX e nel medesimo anno passò al servizio del governo veneziano che lo inviò nelle vesti d’ambasciatore a Ferrara. ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] Poco dopo il capitolo di Ceneda elesse, in base ad un antico privilegio, il nuovo vescovo nella persona del patrizioveneziano Bernardino Marcello e chiese alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] anni.
Come spesso accade per il patriziato veneto, è talvolta difficile seguirne deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "mixtorum", a cura di R. Cessi - P. Sambin, I, Venezia 1960, nn. 31 p. 301, 48 p. 302, 132 p. 336, 81 p. 366, 129 ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] sembra invece legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a . 7, 8; Firenze, bb. 4bis, 5-11 (11 giugno 1589 - 25 marzo 1596); Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 183 [8161], cc. 104-105v; 341 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...