PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] attraversavano l’Appennino tosco-emiliano e raggiungevano Venezia dove risiedevano i compratori maggiormente interessati, 1989, pp. 118-125; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a Genova fra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Consiglio votò per lui una seconda assegnazione di 20 ducati. L'anno seguente, il 19 aprile, S. Patrizi fu delegato a rappresentare la comunità a Venezia nella vertenza contro Curzolan.
Intanto, il 4 nov. 1542, per ordine del Consiglio dei dieci il L ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] era introdotto, nascosto in un baule, in un monastero femminile veneziano e, intendendo discolparsi di fronte alla Sede apostolica, si culturale, i cui rappresentanti, provenienti dal patriziato, mentre coltivavano il volgare, cimentandosi per ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] , specie in Dalmazia, ma soprattutto si andava profilando quella del patriarcato di Aquileia, tradizionalmente retto da un patrizioveneziano, ma la cui giurisdizione si estendeva anche su terre imperiali. La controversia ebbe fine nel 1751, in ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] straordinarie fuori dello Stato. Nel luglio del 1578 fu inviato alla contessa della Mirandola per chiedere l'estradizione del patrizioveneziano Lorenzo Bembo, che aveva sottratto 16.000 ducati alla cassa del dazio del vino, non senza prima essersi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] suoi libri in favore della Biblioteca Marciana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 460; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 29, cc ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] an age of patritian dominance, Princeton 1986, pp. 140-150, 408 s., e passim (ediz. ital.: Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989); B. McGinn, Circoli gioachimiti veneziani (1450-1530), in Cristianesimo nella storia, VII (1986 ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] -390, 451; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da partedella Repubblica di Venezia, in Arch. veneto, s. 5, V (1929), pp. 96, 98-99; VI (1929), pp. 25-29; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1953, pp. 47 s., 53. 72 s.; G. Liberali ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] della corte.
Già nella relazione dell'ambasciatore veneziano S. Cavalli, del 1564, si accennava a ff. 9-10 (1562-1574); Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), XIV, p. 58; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato…, ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] delle Georgiche. Come molti esponenti del patriziato padovano negli anni della Restaurazione si accostò Padovanel suo primo centenario, Padova 1930, passim; R. Cessi, Carlo Alberto,Venezia e il problemadella fusione nel 1848, in Arch. veneto, s. 5, ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...