EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, p. 90; D. E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987, p. 231; D. Calabi-P. Morachiello, Rialto. Le fabbriche e il ponte 1514-1591, Torino 1987, pp. 189 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] del novero delle grandi casate "ecclesiastiche", come i Corner, i Grimani, i Pisani.
Una delle procedure invalse nel patriziatoveneziano suggeriva che, quando si voleva colpire qualcuno, gli si conferisse un incarico lontano dalle lagune: e così il ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] " (Priuli), integrò l'esercizio degli uffici pubblici con i traffici mercantili in un'epoca nella quale il patriziatoveneziano tendeva ad abbandonare il mare per i più sicuri investimenti fondiari. Un'attività peraltro non così florida da ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] grave difficoltà: il deficit del bilancio si era ingrossato e non c'era più denaro per pagare le truppe. Il patriziatoveneziano, pur incerto nel decidere, si rendeva conto che i mezzi straordinari adottati in passato non erano più sufficienti e che ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] . Un abbandono - è bene ricordare - che aveva interessato nel corso del secolo XVI buona parte del patriziatoveneziano maggiormente interessato alla speculazione terriera.
Nel 1602, dunque, il giovane D., perso un carico di zucchero imbarcato ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] censura. Era riuscito a guadagnarsi un ruolo importante nella vita religiosa della città, favorendo i rapporti di una parte del patriziatoveneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche tra i primi scoperti nemici di P. Sarpi, che accusò, nel 1601 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziatoveneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] . Ital. VII, 926 (8595), II: M. Barbaro, Genealogie delle famiglie patrizie venete, ff. 55v-58r; Mss. Ital. IX, 363 (7386), f ; Cronaca di anonimo veronese (1446-1488), a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, pp. 314 s., 380 s., 392; B. Zambetti, Diario ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Nulla si sa intorno alla giovinezza e agli studi del M.; tuttavia, com'era consuetudine per i giovani esponenti del patriziatoveneziano, è assai probabile che si sia formato sia sugli studi sia applicandosi ai commerci marittimi, che poi lasciò alle ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] della "zonta" del Pregadi e successivamente senatore ordinario, il C., così una relazione, anonima, del 1664 sul patriziatoveneziano è "gentiluomo di strettissimo parentado, di fisionomia venerea, d'ingegno dolce, erudito, gentile, amico dell'equità ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] tre Stati. Questa sarebbe stata la prima di due lunghe ambasciate che il G. svolse a Venezia, dove acquisì il rispetto del patriziatoveneziano. Tuttavia la nomina produsse un interessante commento di Lorenzo de' Medici allorché ricevette proteste da ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...