DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] politica, o Esame istorico politico di cento soggetti della Serenissima Repubblica di Venezia, non riusciva a trovare in essa la spiegazione del prestigio politico di cui il patrizio godeva allora in Senato: "in gioventù manco ha studiato, et di tre ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] 184, pp. 336, 361, 363, 365 s., 370, 384, 400, 407, 410; Id., Vico nel discorso politico di un patrizioveneziano del Settecento, in Vicoe Venezia, a cura di C. De Micheli s.G. Pizzamiglio, Firenze 1982, pp. 184-187, 193; Id., I "Pensieri di Simone ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] . di R. Cessi, II, Roma 1958, p. 161; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziatovenez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 37-38, 41-44 ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] gli "studi" del nobile, le "ricreationi", il "tempo" per indossare la "toga". Ne sbuca fuori non già il patrizioveneziano che a suo tempo era parso così tipico e diverso rispetto agli altri, ma un personaggio tranquillamente collocabile nella ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] sgraditi e tuttavia esprimono bene il senso del dovere e dell’onore insiti nel legame fra il singolo patrizio e lo Stato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, regg. 162-I, c. 161r; 164-III, cc. 327rv, 328r; 165-IV, c. 362v ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] riuscì a guadagnare un certo credito tra le fila del patriziato lagunare, talché gli «crebbero gl’impieghi della professione; L. Borean - S. Mason, Il collezionismo d’arte a Venezia. Il Seicento, Venezia 2007, p. 310; S.K. Savvateev, The portrait of ...
Leggi Tutto
VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] Dolfin, uomo incline al crimine, prepotente e malvoluto sia dai bellunesi sia dalle autorità della Serenissima. L’ecclesiastico e patrizioveneziano era già da tempo al centro di un braccio di ferro giurisdizionale tra la Serenissima da una parte, la ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] 1615 il De honesto gloriae studio sive de vera virtute heroica liber (Venezia, A. Dei: una delle poche opere in latino, dedicata al duca , un’operetta in cui esaltò il sodalizio tra due patrizi veneziani, il più anziano e facoltoso Barbarigo, il più ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] 264-267; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, IV, Bologna 1993, ad ind.; Storia di Venezia, IV, Roma 1996, p. 938; F. Ambrosiani, Storie di patrizi e di eresia…, Milano 1999, ad ind.; S. Ferretto, Nuovi contributi su P. Algieri…, in Studi veneziani ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di spezie, non appartenente al patriziato. Questo matrimonio potrebbe testimoniare pp. 12-17, 22, 28, 659; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 18 s., 105, 155; M. Sanuto, Le vite dei ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...