PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del d’I. P. in Europa (1788-1791) ed in Italia (1795-1796), Venezia 1987; Id., I. P. dalla loggia alla selva. Memorie e appunti dal viaggio ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizioveneziano Girolamo (quondam [...] per Camaldoli nel novembre del 1511, non in compagnia di Egnazio (che abbandonò il progetto comune), ma con il patrizioveneziano Sebastiano Zorzi. Querini non poté subito fermarsi nell’eremo, a causa di una malattia: nel gennaio del 1512 soggiornò ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn. 15 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Ercole, nel novembre 1474 fu stipulata la lega tra Milano e Venezia, di cui Firenze fu membro aggiunto. L'accordo fu celebrato con essere membro fra i più in vista dell'alto patriziato fiorentino, doveva in questo caso possedere una particolare ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] dirà). La moglie seguì Antonio Della Scala nell’esilio veneziano, per giunta finanziandolo. I beni veronesi dei da Serego 1970, vol. 146, pp. 313-359; G. Borelli, Un patriziato della Terraferma veneta tra XVII e XVIII secolo. Ricerche sulla nobiltà ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Kuntz, Firenze 1988, pp. 325-339; F. Ambrosini, Tendenze filoprotestanti nel patriziatovenez., in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, pp. 157 s.; A. Del Col, L'Inquisizione romana e ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] of Greco-Byzantine Aristotelianism at Padua University, in Byzantina, XIII (1985), pp. 357-371; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, ad ind.; A. Gregory - J.M. Woolfson, Aspects of collecting in Renaissance Padua: a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] senso preciso e una raffinata abilità di legami sociali e d'accortezze cortigiane. A Venezia seppe entrare in intima amicizia con Iacopo Durazzo, ricco patrizio genovese e ministro austriaco presso la Serenissima, e per lui pubblicò una descrizione ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] lo scontro politico in atto all'interno del patriziato milanese. Sarebbe riduttivo vedervi, come fa per pp. 105s., 119 s.; M. Sanuto, I diarii, II, a cura di G. Berchet, Venezia 1879, coll. 1033, 1150, 1187, 1190 s., 1198, 1214; P. Verri, Storia di ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al concilio di Trento, ibid., pp. 627-633; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, ad ind.; A. Viggiano, Governanti e governati, Treviso 1993, p. 292; M. Jacoviello, La ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...