FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] , la grande azienda di Belvedere dei Mocenigo di S. Stae, una delle più ricche case del patriziatoveneziano. Intraprendenti fattori dei Mocenigo da almeno quattro generazioni, i Francesconi avevano accumulato un notevole patrimonio immobiliare nell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] mai il suo prepotere nel governo della Repubblica, che il D. era ormai designato quale portavoce di una grossa "fáttione" del patriziatoveneziano, quella dei "giovani": "giovani", a qualificare non solo la loro età, dato che tra essi c'erano anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del Valentino, si offriva anche per garantire una vita di otium, al riparo di benefici ecclesiastici, a quei membri del patriziatoveneziano che di politica non volevano più occuparsi.
Un mese dopo il suo ritorno, l'8 luglio 1499, Aldo Manuzio gli ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] inquisitore di Stato. Nello stesso anno votò in Maggior Consiglio per la riammissione a Venezia dei gesuiti, posizione maggioritaria nel patriziatoveneziano (per via delle difficoltà della Serenissima nella guerra di Candia), ma forse inattesa nel ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] m.v.) pubblicò il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di vista letterario che racconta il viaggio del patrizioveneziano in Sicilia, dove si era recato per apprendere il greco, ma memorabile soprattutto per l'eleganza del carattere romano ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] finora inedite, eccezion fatta per taluni brani apparsi in appendice a G. Cozzi, Il doge N. C. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi dei Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 308 ss. Si è fatta ora, da T. Zanato, l'edizione critica di gran parte di ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] fu scandita da un’intensa attività ritrattistica, attraverso la quale il pittore rispose alle esigenze di rappresentanza del patriziatoveneziano. Infatti Ridolfi (1648, 1914) ricorda che tra le prime opere che il pittore espose in Merceria vi erano ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] avrebbero forse potuto dar esca a una sua eventuale aspirazione dinastica, il 3 aprile dello stesso anno venne ascritto al patriziatoveneziano, con tutti i suoi figli ed eredi, e ammesso al Maggior Consiglio. E ancora, il 6 aprile successivo, per ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di conquista, volontà di mantenere buoni rapporti con la Sede apostolica e la Spagna. Donde il conferimento del patriziatoveneziano (27 genn. 1596) a Pietro, Cinzio e Giovan Francesco Aldobrandini, nipoti del papa, e il costante favore dimostrato ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizioveneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] .
Non ne risultò interrotta, peraltro, l'attività politica del C. il quale, come consueto fra il giovane patriziatoveneziano, si dedicava contemporaneamente anche al commercio: risulta, infatti, che il 2 giugno 1358 egli ottenne l'appalto, per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...