GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] e novembre del 1596, si recò in Inghilterra, per conoscere un paese che suscitava simpatia in una parte del patriziatoveneziano e che era diventato tappa frequente nei viaggi d'istruzione dei rampolli delle famiglie del ceto dirigente. Al ritorno ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziatoveneziano, non era né ricca né potente, [...] Archivio antico, Deliberazioni del Consiglio, vol. V, cc. 18v-47v; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 4 s., 7, 9 s., 18, 29 s.; I. Cervelli, Intorno alla decadenza di ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] alcun modo col C. e di trattarlo pubblicamente quale traditore. Costui, però, non mancava di aiuti e protezioni nel patriziatoveneziano, e non esitò a sfruttarli, per procurarsi nuovi alleati: nell'ottobre di quell'anno il capitolo di Padova aveva ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] Donazzolo, I viaggiatori veneti…, Roma 1927, pp. 277 s.; Ville venete. Catalogo e atlante del Veneto, a cura di A. Padoan et al., Venezia 1996, ad nomen; G.V. Hunecke, Il patriziatoveneziano alla fine della Repubblica, 1646-1797…, Roma 1997, p. 260. ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] ballerina da corda e funambola. Con queste nozze il Renier attirò su di sé l'ostilità e la malevolenza del chiuso patriziatoveneziano: il matrimonio, tra l'altro, non venne mai segnato nel registro riservato ai nobili, il Libro d'oro, nel quale ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] , fonti che opportunamente scandagliate permettono di ricostruire la vita pubblica di un esponente del patriziatoveneziano per i tempi del Diedo.
Morì, probabilmente a Venezia, stando a quanto dice il Barbaro nei suoi Arbori, nel 1484.
Fonti e Bibl ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] vano ed estenuante assedio di Gradisca, in una sterile serie di colpi di mano e di scontri locali. Tra il patriziatoveneziano l'andamento delle operazioni diffuse un vivo malcontento, che investì innanzi tutto il Barbarigo. Questi divenne il capro ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] e neri". Il 6 ag. 1717 i Baglioni, mediante un dono di 100.000 scudi offerto alla Repubblica, furono aggregati al patriziatoveneziano. Nello stesso anno Paolo, figlio del secondo Tommaso, fu ammesso a sedere al Gran Consiglio: così tutta la famiglia ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] nel Seicento,Brescia 1934, pp. 569 n. b., 570-584; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento,Venezia-Roma 1958, pp. 200-202, 227; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle bibl. d'Italia,III, p ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziatoveneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] non ebbe figli.
Entrato in Maggior Consiglio nel 1402, dovette dedicarsi, non diversamente da molti altri esponenti dei patriziatoveneziano, al commercio; potrebbe infatti, molto verosimilmente, essere lui quel Nicolò Contarini, mercante e nobiluomo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...