MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] , 145, 193 s., 198; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, in Id., Venezia barocca. Conflitti di uomini e idee nella crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995, pp. 34, 41-46, 84, 87 s., 182; Id ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziatoveneziano. Il padre era procuratore [...] dei suoi beni il figlio Piero, che aveva sposato una figlia del doge Lorenzo Priuli.
Fonti e Bibl.: A. L. Zorzi, Un diplomatico veneziano del secolo XVI (G. C.) e i suoi dispacci inediti, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1917), 24, pp. 183-251 ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] poi portato in patria per la sepoltura.
Trevisan non può essere considerato una stella di prima grandezza nel patriziatoveneziano: ebbe una carriera prestigiosa, ma lenta, e ricoprì cariche importanti solo dopo i quarantacinque anni, senza peraltro ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] dell’Accademia, Vicenza 1989, p. 39). Nel frattempo, l’accorta strategia di consolidamento dei rapporti con il patriziatoveneziano, perseguita con una serrata politica dedicatoria, stava per dare i frutti attesi: venuto a morte Massaria, il 15 ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] . Decreto veneto 7 sett. 1754, Milano 1931, p. 110; A. S. Piemonte, A. D. (1703-1785). Ricerche sul patriziatoveneziano del Settecento, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1964-65 (con ulteriore bibliografia specifica). ...
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REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] del tempo e che fu chiusa dagli Inquisitori di Stato nel 1785. Rifiutò la proposta di ascrizione al patriziatoveneziano, temendo, come scrisse Bartolomeo Gamba «che ciò risultasse di troppo inciampo alle sue ordinarie sollecitudini» (1812, p. 15 ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] il notaio Africo Clementi gli dedicò il suo Trattato dell'agricoltura (Venezia 1572). È emerso poi come il C., al pari di altri membri del patriziatoveneziano, si dedicasse ad attività speculative nei confronti di centri del dominio, acquistando ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] , n.s., XXXVI (1999), pp. 145-275; D. Raines, Dopo Sarpi. Il patriziatoveneziano e l’eredità del servita, in Ripensando Paolo Sarpi, a cura di C. Pin, Venezia 2006, pp. 607 s., 611; G. Candiani, I vascelli della Serenissima. Guerra, politica ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] del padre; nel 1657, contro esborso di 100.000 ducati, Lodovico e Giovanni Francesco otterranno l'aggregazione al patriziatoveneziano fruendo di una delle offerte del titolo cui il governo aveva fatto ricorso per via dei bisogni finanziari provocati ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] ben presto anche taluni esponenti del patriziatoveneziano avversi a Giovanni. Nell'estate di L. Duchesne, I, Paris 1955, p. 491; R. Cessi, Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, I, Secoli V-IX, Padova 1991, n. 37 p. 56, n. 38 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...