GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] in ogni caso da tempo non correva buon sangue, a dimostrazione delle profonde divisioni che attraversavano il patriziatoveneziano nei decenni immediatamente successivi alla "serrata" del Maggior Consiglio.
La vicenda, così come è riferita dal Sanuto ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] dal fatto che al compimento, del diciottesimo anno di età, venne iscritto il 2 sett. 1445 nel Libro d'oro del patriziatoveneziano.
Il padre del D., il cronista Giorgio, aveva sposato nel 1421 in prime nozze una Gradenigo, figlia di un certo ser ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] a Mantova per la Dieta, accompagnato anche dal cardinale Prospero, il Senato veneto ascrisse il C. e i fratelli al patriziatoveneziano, nel gennaio del 1460.
Era morto intanto Alfonso d'Aragona ed era iniziata la guerra di successione nel Regno. Il ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziatoveneziano [...] Pesce, La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, II, Appendici, Roma 1987, p. 5; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 654-656; R. Black, Humanism and education in Medieval and Renaissance Venice. Tradition ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] , invece, la pena di morte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziatoveneziano verso una condanna capitale, che appare chiaro, dopo la esecuzione, nelle cronache e nelle storie: il C., infatti ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] università, ma anche abitata da una nobiltà talvolta riottosa e al centro di grossi interessi economici sia del patriziatoveneziano sia della Chiesa. Il prestigioso Studio era poi sempre fonte di preoccupazioni sotto il profilo dell'ordine pubblico ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] elezione di bailo a Costantinopoli. Non aveva però fatto i conti con i contrastanti interessi delle fazioni politiche del patriziatoveneziano, e a lui venne preferito Angelo Emo. Tale rifiuto, che sopraggiunse forse al culmine d'una tormentata crisi ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] che all’inizio del XV secolo facevano parte del patriziatoveneziano.
Stando allo stemma attribuitogli da Ughelli (col. 1152), il M. faceva parte di un ramo dei Molin d’oro (arma d’azzurro alla ruota di mulino d’oro). L’abitazione di famiglia nel ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] del prestigio di due recenti dogadi i Corner di S. Polo erano una delle famiglie più illustri del patriziatoveneziano, saldamente insediati nei principali organi di governo della Repubblica, ed allo stesso tempo strettamente legati alla Chiesa, da ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore, durante i drammatici dibattiti che divisero il patriziatoveneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...